Diritti Tv – Lega ancora senza advisor
L’assise è stata rimandata a data da destinarsi, e si è deciso che ora il Comitato di presidenza farà una cernita tra i dodici pretendenti (Mediobanca, Innova et Bella, Rai Trade, Sportfive, Lehman Brothers-Kpmg, Infront, Img Media, Octagon, Unipol Merchant, Rothschild, Value Partners e Dla Piper) per poi presentare una short list da cui uscirà l’advisor. In Lega si è discusso inoltre della ripartizione delle risorse all’interno della Serie A (qui la prossima assise è prevista per martedì primo luglio) per il prossimo anno. Per la mutualità si è deciso (dopo sette ore e con 18 voti su 20) che nel prossimo campionato la percentuale del contratto televisivo che spetterà alle squadre ospiti sarà del 19,5 per cento nel 2008-2009 e del 20 per cento nel 2009-2010. Resta al 19 per cento, invece, la percentuale del botteghino. Due milioni e mezzo, poi, il paracadute per le neopromosse che retrocedono; cinque milioni se la squadra retrocessa era in serie A già da tre anni; sette milioni e mezzo se ci stava da oltre tre anni.Giovedì scorso non è stato scelto l’advisor che affiancherà la Lega nella vendita (collettiva) dei diritti televisivi a partire dal 2010.
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