Rassegna stampa – Vendere 138 partite all’anno (di cui 92 a BSkyB) su un totale di 380, portando a casa dalla vendita nel solo Regno Unito oltre un miliardo di euro; vendere 138 big match con collocazioni orarie privilegiate (anticipi e posticipi) e standard in Hd e 16:9; e lasciare invece le partite del sabato alle 15 al buio, “costringendo” i tifosi ad andare sugli spalti. Eccolo il “modello” Premier League che ha consentito ai club d’Oltremanica di ingaggiare il meglio del calcio internazionale e dominare la Champions League negli ultimi anni.

Guadagnare di più vendendo meno e meglio, insomma, è la lezione anglosassone. Una prima sostanziosa novità è trapelata dagli uffici di Via Rosellini: tra i pacchetti ce n’è uno che vende (in esclusiva per Sky alla quale sarà chiesto naturalmente di firmare l’assegno più sostanzioso) le immagini dagli spogliatoi, le voci dei mister e interviste sul campo anche prima del match e a fine primo tempo. Davvero una ghiotta novità per gli amanti del calcio (e dei reality).

La Premier League ha annunciato la vendita di quattro dei sei pacchetti di diritti tv al broadcaster BSkyB per le stagioni 2010-11, 2011-12 e 2012-13. In totale BSkyB – che dal 1992 trasmette i gol della Premier – si è aggiudicata – per oltre un miliardo di euro – 92 partite all’anno. Gare che potrà scegliere e che trasmetterà in diretta e in alta definizione. I due pacchetti rimanenti, ognuno composto di 23 match, sarà messo all’asta in un secondo momento e con ogni probabilità sarà acquistato da Setanta Sports (network satellitare di Dublino). In tutto, dunque, la Premier venderà 138 partite all’anno su un totale di 380, portando a casa quasi tre miliardi di euro solo dalla vendita nel Regno Unito. Le partite del sabato alle 15, invece, continueranno a rimanere al buio. E per vederle, Oltremanica bisognerà continuare ad andare sugli spalti. Oppure, i tifosi dovranno aspettare che la sera la Bbc mandi in onda gli highlights in chiaro.

fonte: ILVELINO