Diritti tv: Sky pronta a portare la Lega calcio serie A in tribunale
Secondo il documento inviato dai legali di Sky, il gruppo audiovisivo spagnolo, pur avendo presentato un’offerta per il bando rivolto esclusivamente agli ‘intermediari indipendenti’, non opererebbe come tale ma come un vero e proprio operatore della comunicazione (come è appunto la tv di Murdoch). Per questo, Sky chiede alla Lega di considerare l’offerta di MediaPro inammissibile, di interrompere le trattative e di escluderlo dall’assegnazione.
Mediapro avrebbe infatti avviato nel corso della trattativa privata una negoziazione con la Lega per “realizzare uno o più canali tematici anche sotto forma di canali ufficiali della Lega”, curandone i palinsesti e la veste editoriale. MediaPro inoltre avrebbe negoziato con l’intenzione di “vendere spazi pubblicitari sugli stessi canali”, “concludere accordi per la distribuzione di tali canali con gli operatori della comunicazione interessati” e ripartire i profitti con la Lega.
Per Sky e Mediaset Premium ci potrebbero essere problemi anche a livello occupazionale. Mediapro intende agire quindi a tutti gli effetti come operatore della comunicazione attivo sul territorio e nei confronti degli utenti (violando il paragrafo 5.3 del secondo invito). E inoltre essendo preclusa ad unico operatore della comunicazione l’aggiudicazione di tutti i diritti in esclusiva (no single buyer rule) l’assegnazione a Mediapro viola anche l’articolo 9.4 del Decreto Melandri e il paragrafo 24.b delle linee guida. Sky potrebbe rivolgersi quindi non solo al tribunale ma anche all’Antitrust che presto potrebbe aprire un faro sulla vicenda. Per tutto questo Sky chiede alla Lega di considerare l’offerta di Mediapro inammissibile e quindi di interrompere le trattative private con il gruppo spagnolo e di escluderlo immediatamente dalla procedura di assegnazione.
Mediapro potrebbe produrre le immagini del campionato e le emittenti come Sky diventerebbero solo dei distributori. La redazione sarebbe in mano alla società catalana. (fonte: LaRepubblica).
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