Djokovic potrà partecipare agli Australian Open (ma solo su Decentraland a livello virtuale)
Gli organizzatori del torneo infatti hanno replicato i migliori elementi di Melbourne Park, lo stadio ufficiale del torneo di tennis Australian Open Grand Slam, all’interno dell’AO Decentraland*.
Nel mondo virtuale i fan possono muoversi per la città al fine di ottenere l’accesso alla Beach House e al “Gram Slam Oval”, dove le partite dal vivo e storiche saranno visualizzate sugli schermi. Potranno anche partecipare ad un torneo parallelo, e lì forse il n.1 al mondo dell’ATP potrebbe tentare la sorte, finora a lui avversa (per il visto negato a causa della posizione “No Vax“), e portarsi a casa lo Slam.
Ridley Plummer, Australian Tennis Project Manager, ha dichiarato che la mossa dell’Australian Open di immergersi completamente nel “metaverso” era imperativa per fornire una copertura più ampia e l’accesso agli eventi del torneo, comprese le partite dal vivo e storiche e le conferenze stampa. Possiamo battezzare gli AO come il primo grade evento phygital e prendere lezione dal tennis come insegnamento di quanto il #web 3.0 ci può dare in termini di esperienza (non si limita alla visione passiva dei match, ma viene amplificata dall’immersività che la trasforma in attiva. – Lo dichiara sul profilo LinkedIn personale, il direttore creativo romano Geo Ceccarelli.
- Tradotto dall’inglese, Decentraland è una piattaforma di mondo virtuale 3D open source. Gli utenti possono acquistare appezzamenti di terreno virtuali nella piattaforma come NFT tramite la criptovaluta “MANA“. È stato aperto al pubblico nel febbraio 2020 ed è supervisionato dalla Fondazione Decentraland senza scopo di lucro.
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