Calcio e televisione. Un binomio inscindibile, ma, ormai, sempre più di basso profilo. Dopo i pendolini del “giornalista” Mosca è sbarcata in tv la maga dell’Est: “Teodora Stefanova”.
Ad ingaggiarla la produzione di “Guida al Campionato”. Praticamente anticipa ciò che avverrà (secondo lei) durante le partite. Una visione agghiacciante, soprattutto perchè coordinata dal giornalista in studio (che la presenta come fosse un’opinionista di valore).
Ma è possibile che l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia non riesce a redarguire i “signori” di “Guida al Campionato” e a invitarli a realizzare prodotti “giornalistici” di migliore fattura. L’unica consolazione che per questi programmi non bisogna pagare il canone. Una cosa è certa: il livello delle trasmissioni sportive, in generale, sta scendendo. Non c’è più un’idea valida. Sono tutte trasmissioni dove i conduttori dicono e fanno sempre le stesse cose (ormai da anni). Poi le reti si lamentano dei dati scarsi di audience. Ma come potrebbe avvenire il contrario, c’è da chiedersi!