Londra 2012

Editoriale – Crisi nuoto azzurro: torniamo ai fondamentali…

Una immagine del nuoto italiano che non avremmo mai voluto vedere, un po’ triste, segno di un clima interno un tantino “nauseabondo”.

C’è da dire, però, che questi atleti azzurri, in questi ultimi tre anni (da almeno ROMA2009), sono stati più in tv (con ospitate a peso d’oro tra Isola dei famosi, Ballando sotto le stelle, Verissimo, Miss Italia, Amici, e via discorrendo) che in vasca. O, comunque, i loro rivali diretti hanno preferito concentrarsi sui tempi da realizzare in piscina piuttosto che sui rotocalchi gossip, perchè la “ruota” dell’Olimpiade passa una volta sola ogni 4 anni. I ragazzi del nuoto azzurro, in questo momento, sono l’immagine di un Paese vittimista e piagnone, incapace di analizzare i propri difetti e da quelli ripartire per migliorarsi. Sinceramente non stanno facendo una gran figura. Bisogna essere onesti. 

A Filippo Magnini, con tutto il rispetto, ci permettiamo di consigliare: “Twitta di meno, nuota di più”. A buon intenditore poche parole. Pertanto, quando torneremo ai “fondamentali” (allenamenti, palestra, vasche, ecc.) forse potremo twittare contro la sfortuna, nel frattempo il silenzio è d’oro. Almeno quello….

La domanda, però, nasce spontanea: ma questa televisione e i suoi programmi “patinati” non stanno rubando l’anima a uno sport, il nuoto, che era fino alcuni anni fa tra i più belli e i più incontaminati? Agli “addetti ai lavori” la risposta. 

Da oltre due giorni tiene banco su tv e giornali, per non parlare della Rete, la polemica sui “mal di pancia” di alcuni atleti della FIN, che, dopo aver fallito medaglie e ingressi in finale, hanno iniziato a criticare l’operato di tecnici e allenatori, senza disdegnare attacchi personali all’interno della stessa squadra e/o invettive su Twitter contro tifosi “rei” di essere troppo cattivi nei commenti post gara.

Previous post

Ultim'ora - Molmenti d'oro nel kayak

Next post

CALENDARIO DELLA SERIE bwin 2012/13

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *