Serie A - Serie B

Editoriale – De Rossi al City? E’ solo una questione di prezzo

18 Ago 2012 Marcel Vulpis
0 0 286 0

In un calciomercato dominato dal PSG e dal Chelsea (ben 6 dei primi 10 pezzi pregiati di questa estate sono riconducibili agli “appetiti” calcistici di Al Thani e Abramovich), il ManCity vuole chiudere la sessione estiva con un colpo di prestigio. Daniele De Rossi può essere questo asset strategico per il futuro del club, l’unico dubbio è sul prezzo (al di sotto o al di sopra dei 30 milioni di euro). Anche perchè è bene ricordarlo il romanista non è più giovanissimo, è oltre i 29 anni.

L’A.s. Roma, attraverso il Ds Walter Sabatini, ha fatto sapere da tempo di essere disponibile ad ascoltare una offerta “indecente”. Adesso la partita passa nelle mani del ManCity di Mancini. Solo il club britannico può decidere se portare a casa o meno DeRossi. Se dovesse arrivare l’offerta che nessuno si aspetta la Roma degli americani lo cederà, anche perchè, al di là delle belle parole, è tempo di “fare cassa” e gli unici pezzi pregiati, al di sopra della media, sono DeRossi e Totti, il resto è tutto da costruire (e magari sarà proprio Zeman a dare una mano sotto questo punto di vista). D’altronde il caso Alessandro Nesta (dalla Lazio al Milan di Berlusconi nonostante i mal di pancia dei tifosi biancocelesti) dovrebbe ricordarci che non esistono più le bandiere e l’unica rimasta è proprio Francesco Totti. Non ultima poi la notizia di Van Persie, capitano dei Gunners dall’Arsenal ai “rivali” del ManUtd (come vedete è solo una questione di prezzo).
Per Daniele De Rossi l’esperienza in Premiership può essere, tra l’altro, l’occasione della vita per rilanciarsi a livello internazionale (un’occasione anche per il suo sponsor personale – Adidas), dopo alcune “cadute di stile” (sotto il profilo comportamentale) in campo negli anni passati. Un’esperienza in Premier può trasformarlo in quel campione “globale” che tutti auspicherebbero, soprattutto in chiava “nazionale”: 
C’è da dire tra l’altro che l’operazione ha una valenza anche economico-finanziaria. Il primo anno degli americani, senza ingresso nelle coppe europee, non è stato facile e poter disporre di un “tesoretto” superiore ai 30 milioni di euro può essere importante sia per prossimi aumenti di capitale, sia magari per il mercato di riparazione di gennaio (un anno fa la Roma prese solo un giocatore, ma non sfruttò la finestra di gennaio). 

(di Marcel Vulpis) Leggo tanti articoli ed editoriali sul caso DeRossi-City. Si passa dai dubbiosi fino a chi ritiene ancora oggi il giocatore della A.s. Roma un pezzo incedibile del club, o meglio ancora una bandiera. La realtà, come al solito, è molto più semplice di quanto si legge in giro: De Rossi è cedibile ed è solo un problema di prezzo. 

Previous post

Calcioscommesse - Una nuova legge in Australia

Next post

Loghi e Olimpiadi: Addio #London2012 ora è il momento di #Rio2016 (con video)

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *