Editoriali

Ghiretti (SG+): L’Engagement interno ed esterno è il futuro della comunicazione sportiva
(di Marcel Vulpis) – Una delle nuove frontiere di sviluppo della comunicazione è sicuramente quella che risponde al nome di “Engagement”. “Quando si parla di engagement il coinvolgimento può essere di due tipi: interno ed esterno”, spiega a Sporteconomy, Roberto Ghiretti, fondatore di SG+. “Quello interno riguarda essenzialmente il personale

Il Cav. attende il closing cinese e la sentenza di Strasburgo
(di Marcel Vulpis) – Ore cruciali per il Cav. Silvio Berlusconi in ambito calcistico e politico. Da un lato, infatti, attende di sapere se la cordata dei cinesi guidata dalla Sino Europe Sports sarà in grado di definire una volta per tutte il “closing” (previsto per il prossimo 13 dicembre),

Betting sponsor nel calcio: in Italia censurati, in Danimarca osannati
(di Marcel Vulpis) – Due pesi e due misure, verrebbe da dire. Fa sorridere, per non dire peggio, notare come, a seconda della latitudine geografica, la stessa operazione di sponsorship abbinata al calcio subisca trattamenti mediatici di senso opposto. In Italia, per esempio, Intralot e la sponsorizzazione della Federcalcio sono state

Nepi (CONI): ItaliaTeam come piattaforma strategica di comunicazione per le aziende
(di Marcel Vulpis) – Si è svolto, nei giorni scorsi, nel Salone delle Armi (complesso del Foro Italico) un interessante incontro (dal titolo “Insieme Si Vince”) tra l’area marketing del CONI (guidata da Diego Nepi Molineris – nella foto in primo piano), alla presenza del presidente Giovanni Malagò, e le aziende

Caso FIGC-Intralot. Basta con l’ipocrisia spicciola
(di Marcel Vulpis) – Da circa tre settimane stiamo assistendo nel mondo dello sport-business tricolore ad una “tarantella” (senza senso) di un livello molto, ma molto basso. Il tema è la partnership che la FIGC si sarebbe permessa di stringere con Intralot, colosso greco del gioco e del betting attualmente

Trenta coltellate contro Roma2024. La #Vigliaccata a cinque stelle
(di Marcel Vulpis) – Con 30 voti a favore del “NO” alla candidatura di Roma2024, il M5S capitolino, insieme a Stefano Fassina (Sinistra Italiana), ha deciso ieri, in Aula Giulio Cesare, contro il futuro della città dei prossimi anni. Questo di fatto è avvenuto, al di là delle dichiarazioni ideologiche