Editoriali

Giomi (FIDAL): più dubbi che certezze per l’atletica azzurra
(di Gianni Bondini) Alle ore 11.30 nello studio monumentale di color giallo tripudio del presidente del Conni Giovanni Malagò si presenteranno (domani) il capo dell’atletica, Alfio Giomi, accompagnato dal segretario generale Fabio Pagliara, e il vicepresidente Enzo Parrinello. Nessuno si carichi di risentimento. Non cadrà nessuna testa, ma si dovrebbe tornare al passato. Fuori

Malagò (CONI): Sporteconomy, punto di riferimento che va oltre la notizia
Tanti auguri, Sporteconomy. Dieci anni di storia scritti con capacità e lungimiranza, raccontando il nostro mondo da una prospettiva originale, grazie a una chiave di lettura capace di abbracciare la dimensione economica come corollario inscindibile di una crescita che deve caratterizzare lo sviluppo del Paese. Perché esplorare nuovi orizzonti non

Anno zero per l’atletica azzurra e la FIDAL di Giomi fa l’inchino a Barelli (FIN)
(di Marcel Vulpis) Quarantrè nazioni a medaglia nell’ultima rassegna iridata di atletica leggera a Pechino, con il Kenya a sorpresa super-potenza sportiva al primo posto con 16 medaglie di cui 7 d’oro, 6 d’argento e 3 di bronzo. Primo paese europeo la Gran Bretagna, quarta in senso assoluto con 6

Ignazio Marino, sindaco di Roma “de iure”, ma non “de facto”.
(di Marcel Vulpis) – E’ finito come molti avevano previsto: il sindaco Ignazio Marino, da giorni ai Caraibi per ferie, ha dovuto abdicare consegnando molti dei poteri di indirizzo al prefetto Franco Gabrielli, che diventa di fatto un “secondo sindaco” aggiunto. A 68 giorni dell’inaugurazione del nuovo Giubileo (previsto per

Caso Catania-Pulvirenti: sentenza esemplare, se non ora quando?
(di Marcel Vulpis) – Siamo il paese più garantista al mondo. Questa è l’unica certezza che abbiamo in Italia. Altre non ne abbiamo, a partire dal tema della certezza della pena, collegata a quella della giustizia in senso assoluto. Eh sì, perché se un presidente di un club di calcio

Sindaco Bianco non difendiamo l’indifendibile…
(di Marcel Vulpis) – Caro Sindaco Bianco, ho letto con attenzione la Lettera da Lei inviata alla Gazzetta dello Sport sul caso Catania-Pulvirenti. Capisco la sua passione per la città di Catania nel ruolo di primo cittadino, mentre non capisco cosa c’entri il tema dell’umiliazione in caso di pene ancor