Elezioni USA 2020: Biden (237) davanti a Trump (214)
(di Marco D’Avenia) – Al termine di una lunga notte che ha visto gli Stati Uniti recarsi alle urne per eleggere il suo 46° presidente, non è ancora chiaro chi alloggerà alla “Casa Bianca” per i prossimi 4 anni. Il “magic number” di “270″ grandi elettori su 538 non è stato infatti ancora raggiunto né da Joe Biden (candidato del partito Democratico), né da Donald J. Trump, presidente in carica e candidato dei Repubblicani. Intanto è scontro aperto tra i due contendenti con il tycoon che definisce il voto una “truffa”, scatenando l’ira dei giornalisti americani. La tensione dunque è alta negli USA, dove all’appello mancano ancora 9 stati: Pennsylvania (20 elettori), Georgia e Michigan (16), North Carolina (15), Arizona (11), Wisconsin (10), Nevada (6), Maine (4) e Alaska (3), che mettono a disposizione ai candidati ben 101 grandi elettori decisivi per la vittoria finale.
Ma andiamo con ordine. Era chiaro che questa elezione, condizionata dalla pandemia da Covid-19, avrebbe avuto un esito certo solo al termine della conta dei cosiddetti “early votes” (letteralmente “voti anticipati“), che hanno consentito a oltre 100 milioni di americani di non presentarsi fisicamente ai seggi. Il servizio postale americano (“USPS“) sta infatti avendo numerose difficoltà a far arrivare questo enorme numero di schede ai seggi, dove intanto gli scrutatori lavorano senza sosta per fornire agli americani il risultato delle elezioni nel più breve tempo possibile. Per giunta, a memoria d’uomo. in America non si ricorda un’affluenza così massiccia, con tanti cittadini che hanno espresso la propria preferenza politica per la prima volta.
Intanto però i rimanenti 44 stati hanno presentato regolarmente le proiezioni definitive, i cui risultati vedono momentaneamente in testa Joe Biden con 224 grandi elettori, contro i 213 finora di Donald Trump. Il candidato democratico è stato il primo ad esporsi sui primi dati certi, suggerendo al popolo americano di avere pazienza e di aspettare il conteggio degli “early votes” nel pieno rispetto della legge. Il presidente in carica invece ha infiammato la notte americana sostenendo che queste elezioni sono “una truffa che mette in imbarazzo il paese avendo rubato ai cittadini il diritto di voto“, minacciando inoltre di rivolgersi alla Corte Suprema (dallo stesso Trump “controllata” politicamente). Immediata la reazione dei giornalisti della “CNN” che hanno definito le dichiarazioni del presidente “scioccanti” e “non rispettose dello stato di diritto”.
Questo per ora l’esito delle votazioni per gli stati il cui risultato non può essere influenzato dal voto anticipato.
(fra parentesi il numero degli elettori assegnati per ogni stato):
JOE BIDEN (D) – 224
– California 66,1% (55)
– New York 58,2% (29)
– Illinois 55,9% (20)
– New Jersey 60,9% (14)
– Virginia 52,2% (13)
– Washington 60,9% (12)
– Massachusetts 65,4% (11)
– Maryland 62,9% (10)
– Minnesota 52,6% (10)
– Colorado 55,8% (9)
– Connecticut 58,6% (7)
– Oregon 57,9% (7)
– New Mexico 54,0% (5)
– Hawaii 65,1% (4)
– New Hampshire 53,1% (4)
– Rhode Island 59,2% (4)
– District of Columbia 91,9% (3)
– Delaware 58,8% (3)
– Vermont 65,0% (3)
– Nebraska (40,3%) (1)*
DONALD J. TRUMP (R) – 213
– Texas 52,3% (38)
– Florida 51,2% (29)
– Ohio 53,3% (18)
– Indiana 59,3% (11)
– Tennessee 60,7% (11)
– Missouri 56,9% (10)
– Alabama 63,2% (9)
– South Carolina 56,3% (9)
– Kentucky 62,7% (8)
– Louisiana 58,5 (8)
– Oklahoma 65,4% (7)
– Arkansas 62,6% (6)
– Iowa 52,6% (6)
– Kansas 55,7% (6)
– Mississippi 62,0% (6)
– Utah 58,1% (6)
– West Virginia 68,6% (5)
– Idaho 62,6% (4)
– Nebraska 57,6% (4)*
– Montana 54,7% (3)
– North Dakota 65,0% (3)
– South Dakota 64,0% (3)
– Wyoming 71,4% (3)
*Il Nebraska mette a disposizione 5 elettori, 2 dei quali vanno al candidato che raccoglie più voti in assoluto nello stato
mentre gli altri 3 sono assegnati nei vari sotto-distretti.
Seguiranno aggiornamenti all’interno di questo articolo nel corso della giornata.
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 12:40 +++
Fonte CNN: Trump perde terreno in Michigan dopo aver galleggiato comodamente sopra quota +200.000 voti, ora Biden è a soli 65.000 voti dal candidato repubblicano.
Resta quindi invariata la quota per quanto riguarda i grandi elettori: 224 per Biden, 213 per Trump con ancora 9 stati da scrutinare: Pennsylvania (20 elettori), Georgia e Michigan (16), North Carolina (15), Arizona (11), Wisconsin (10), Nevada (6) e Maine (4), e Alaska (3) che mettono ancora disposizione ai candidati 101 grandi elettori decisivi per il rush finale.
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 13:45 +++
Fonte CNN: Si assottiglia ulteriormente la forchetta fra Biden e Trump in Michigan, che potrebbe diventare lo stato-chiave per la vittoria democratica. In questo momento sono circa 26.000 i voti che separano i due candidati, con il repubblicano ancora in testa, ma a fatica.
Altri stati:
Nevada: ( 6 grandi elettori)
- Biden 49,3% = 588,252 voti
- Trump 48,7% = 580,605 voti
Arizona: (11)
- Biden 51,8 % = 1,367,211
- Trump 46,8% = 1,236,546
Alaska: (3)
- Trump 61,4% = 80,999
- Biden 34,7% = 45,758
Wisconsin: (10)
- Biden 49% = 1,630,037
- Trump 48,8% = 1,609,640
Georgia: (16)
- Trump 50,5% = 2,384,301
- Biden 48,3% = 2,280,541
North Carolina (15)
- Trump 50,1 = 2,732,120
- Biden 48,6% = 2,655,383
Pennsylvania (20)
- Trump 55% = 2,969,504
- Biden 43,6% = 2,350,664
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 15:07 +++
Fonte CNN: Diventa sempre più probabile lo scenario che vede Joe Biden come 46° presidente degli Stati Uniti: la CNN infatti ha aggiornato la propria conta per quanto riguarda lo stato del Michigan, che consentirebbe al candidato democratico di ottenere 16 grandi elettori fondamentali per la Casa Bianca.
Michigan:
Biden | 49.2% | 2,485,743 voti | |
Trump | 49.1% | 2,478,801 voti |
+++ AGGIORNAMENTO 15:36 +++
Fonte CNN: Ecco i risultati in tempo reale forniti dalla CNN. Dopo la presa del Michigan da parte di Biden, la strada per Trump verso la conferma della presidenza di fa più tortuosa ma non impossibile. Trump, come vediamo, è saldamente in testa in Georgia, Pennsylvania e Alaska. Tuttavia se Wisconsin, Arizona, Nevada, Maine e lo stesso Michigan dovessero dipingersi definitivamente di blu, allora gli attuali 224 grandi elettori di Biden, diventerebbero 270 o 271 (a seconda dei risultati del Maine). Sembra escluso ormai il pareggio.
Arizona (11):
- Biden 51.8%
1,367,211
- Trump 46.8%
1,236,546
Wisconsin (10):
- Biden 49.4%
1,630,337
- Trump 48.8%
1,609,640
Michigan (16):
- Biden 49.3%
2,504,453
– Trump 49.1%
2,492,228
North Carolina (15):
- Trump 50.1%
2,732,120
– Biden 48.6%
2,655,383
Nevada (6):
- Biden 49.3%
588,252
- Trump 48.7%
580,605
Maine (4):
- Biden 54.6%
340,762
- Trump 42.3%
263,741
Pennsylvania (20):
- Trump 55.0%
2,970,396
- Biden 43.6%
2,354,317
Georgia (16):
- Trump 50.5%
2,384,312
- Biden 48.3%
2,280,607
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 16:15 +++
Fonte Twitter: Sul profilo del presidente in carica Donald J Trump (@realDonaldTrump) compare un tweet che recita:
“Ieri ero in testa, anche in maniera molto marcata, negli stati-chiave i quali sono in larga parte governati dai democratici. Poi, uno ad uno, hanno iniziato magicamente a scomparire mentre venivano contati i ballottaggi a sorpresa. MOLTO STRANO, e i “sondaggisti” (pollsters) hanno fatto un errore enorme che rimarrà nella storia!”.
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 16:47 +++
Fonte: CNN. Tramite il suo governatore democratico Tom Wolf e il suo segretario di stato Kathy Boockvar, la Pennsylvania fa sapere di avere ancora circa 1 milione di schede da conteggiare e che conta di farlo entro massimo la giornata di domani. I voti anticipati (“early votes”) sarebbero molto importanti, soprattutto per Joe Biden. L’area urbana di Philadelphia infatti è stata scrutinata solo per il 61% e questo potrebbe dare ai “blu” un ulteriore spinta per raggiungere i 270 elettori ed entrare nella Casa Bianca.
Ricordiamo i risultati finora raggiunti dai due candidati: Donald J. Trump (213) – Joe Biden (224).
+++ AGGIORNAMENTO 17:16 +++
Fonte CNN: Ecco i dati sui 9 stati rimanenti che devono finire la conta delle schede. Per alcuni ormai si aspetta solo la famosa “chiamata” per la proiezione finale, come l’Alaska (saldamente in mano repubblicana), alcuni come il Michigan terranno incollati ai televisori gli americani ancora per un po’. Si attende in particolare il voto dei distretti del Maine che, come da legge, assegna 2 dei suoi 4 voti al candidato che ottiene più voti in assoluto, mentre gli altri due a coloro che conquistano separatamente i due distretti che la formano: “D-North Haven” che comprende la costa sud-ovest dello stato e “D–Lewiston”, ossia l’entroterra e la restante parte di litorale.
Arizona (11):
- Biden 51.0%
1,410,977
- Trump 47.6%
1,317,468
Wisconsin (10):
- Biden 49.4%
1,630,337
- Trump 48.8%
1,609,640
Michigan (16):
- Biden 49.3%
2,520,063
– Trump 49.1%
2,510,069
North Carolina (15):
- Trump 50.1%
2,732,120
– Biden 48.6%
2,655,383
Nevada (6):
- Biden 49.3%
588,252
- Trump 48.7%
580,605
Maine (4):
- Biden 54.5%
344,630
- Trump 42.4%
267,835
Pennsylvania (20):
- Trump 54.2%
3,021,061
- Biden 44.5%
2,480,467
Georgia (16):
- Trump 50.5%
2,384,312
- Biden 48.3%
2,280,607
Alaska (3):
- Trump 61,.4%
80,999
- Biden 34.7%
45,758
+++ AGGIORNAMENTO 17:23 +++
Fonte CNN. Arrivano ulteriori informazioni sul divario che Joe Biden sta iniziando ad accumulare man mano che arriva la conta dei voti anticipati. Secondo la CNN ora una forchetta di 34.000 voti separa il democratico da Donald Trump; questo in termini di percentuale si traduce in uno 0,7 punto percentuale.
Michigan (16 grandi elettori):
Biden | 49.5% | 2,567,266 | |
Trump | 48.8% | 2,533,840 |
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 18:11 +++
Fonte NBC: LO STATO DEL MAINE VA A BIDEN
Ben 3 dei 4 elettori del Maine vanno a Joe Biden. Il candidato democratico ha infatti raccolto la maggioranza assoluta (2 voti) dei voti nello stato nord-orientale degli Stati Uniti e nel distretto del “North Haven” (1 voto), ossia la costa sudorientale dello stato. Ora la strada per la riconferma appare abbastanza impervia per Donald Trump, il cui tweet contro i “voti segreti” è stato bollato da Twitter come fuorviante e pericoloso per la trasparenza politica delle elezioni.
Aggiornato quindi il punteggio: Joe Biden 227 – Donald Trump 213
+++AGGIORNAMENTO DELLE 19:12+++
Fonte CNN. I consiglieri di Trump richiedono allo stato del Wisconsin di ricontare tutti i voti, vicini allo spoglio completo. Lo stato della Rust Belt (indica la regione compresa tra i monti Appalachi settentrionali … l’Ohio, l’Indiana e la Penisola Inferiore del Michigan, terminando nell’Illinois settentrionale, nell’Iowa orientale e nel Wisconsin sudorientale) accetta, ma prima saranno contati comunque tutti i pochi voti rimasti.
+++AGGIORNAMENTO DELLE 19:35+++
Fonte CNN. Lo Stato del Nevada chiude le operazione di conteggio delle schede rimandando tutto alla giornata di domani. Lo stato della città di Las Vegas presenta in questo momento il testa a testa che forse deciderà l’elezione del 46° presidente degli Stati Uniti con l’assegnazione di 6 grandi elettori, indispensabili a Biden per affondare il colpo ed entrare nella Casa Bianca e a Trump per continuare a sperare. Al momento la situazione elettorale è questa:
– Biden 49,3% con 588,252 voti
– Trump 48,7% con 580,605 voti
La Georgia invece ha fatto sapere tramite il proprio governatore repubblicano Brian Kemp che il suo stato farà tutto il possibile per far pervenire entro le 9 ora locale i risultati della votazione. Ad ora Trump è in vantaggio con il 50,3% mentre Biden segue al 48,5%.
+++ AGGIORNAMENTO DELL 19:50 +++
Fonte “POLITICAL POLLS”: L’ULTIMO VOTO DEL MAINE VA A TRUMP.
L’ultimo voto disponibile del Maine va a Donald Trump che ha ottenuto la maggioranza dei voti nel “D-Lewiston”, mentre i restanti erano andati allo sfidante Joe Biden per aver ottenuto la maggioranza assoluta nello stato nordorientale e quella del “D-North Haven”.
Si aggiorna dunque la conta dei grandi elettori che vede sempre il democratico in testa con 227 e il repubblicano che insegue dunque a 214.
+++AGGIORNAMENTO DELLE 20:+++
Fonte CNN. LO STATO DEL WISCONSIN VA A BIDEN.
La CNN ha ufficializzato poco fa la vittoria di Joe Biden anche in Wisconsin (10). Il democratico amplia così il suo pallottoliere di grandi elettori per insediarsi come 46° presidente nella storia degli Stati Uniti d’America.
Ora il punteggio segna Joe Biden 237 – Donald J. Trump 214. Al candidato sfidante servono ora gli ultimi 33 elettori per raggiungere il cosiddetto “magic number” (270).
Last night I was leading, often solidly, in many key States, in almost all instances Democrat run & controlled. Then, one by one, they started to magically disappear as surprise ballot dumps were counted. VERY STRANGE, and the “pollsters” got it completely & historically wrong!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 4, 2020
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