EMERGENZA CORONAVIRUS: IL REAL MADRID RIMBORSA I SUOI ABBONATI
(di Sejon Veshaj) – Il Real Madrid rimborserà ai suoi abbonati una quota proporzionale pari alle sei partite che si sarebbero dovute disputare al Santiago Bernabeu nella parte finale del campionato di Liga.
È questa la decisione presa dalla dirigenza dei Blancos, che in settimana ha anche confermato la volontà del club di disputare tutte le gare previste dall’eventuale ripresa del campionato, nello stadio “Alfredo Di Stéfano”, impianto che ospita le partite interne del Real Madrid Castilla, filiale della prima squadra, attualmente iscritta al campionato di terza divisione spagnola (Segunda División B).
Fonti vicine al club confermano inoltre la volontà del presidente Florentino Perez di far disputare nell’impianto di Valdebebas tutte le partite ufficiali del Real Madrid anche nella prossima stagione 2020/2021, fino a quando il governo spagnolo non autorizzerà la presenza del pubblico negli stadi. Per questo il club madrileno offrirà ai suoi abbonati la possibilità di scontare dal prossimo rinnovo la quota relativa alle sei partite rimanenti in questa stagione.
La scelta del Real Madrid di sfruttare al massimo le possibilità offerte dal proprio centro sportivo è motivata soprattutto dall’opportunità di proseguire i lavori di restauro del Santiago Bernabeu, senza dover inserire o estrarre materiali di supporto o smantellando le impalcature durante i lavori. Questo periodo comporterà una riduzione dei tempi di esecuzione e di conseguenza un sensibile risparmio nel costo delle operazioni di restauro finale. Il progetto di ammodernamento del nuovo stadio delle merengues prevede la fine dei lavori per l’estate del 2022.
Il Real Madrid ha già contattato la LaLiga e la Federazione calcistica spagnola (RFEF), ottenendo il permesso di giocare le sei partite casalinghe rimaste in sospeso in questo finale di stagione (contro Eibar, Valencia, Maiorca, Getafe, Alaves e Villarreal) a Valdebebas. Il club ha migliorato l’illuminazione dello stadio Alfredo Di Stéfano, installato un sistema pubblicitario statico più moderno e costruito nuovi studi per ospitare tutto il macchinario relativo alla tecnologia VAR, come richiesto dalla RFEF. Lo stadio situato all’interno della Ciudad Real Madrid dovrebbe ospitare anche le partite europee del club, nel caso in cui il Real Madrid riesca a ribaltare il risultato maturato nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Manchester City, con la sconfitta per 1-2 al Santiago Bernabeu datata 29 febbraio 2020.
No Comment