"Nike e Serbia hanno un accordo di sponsorship fino al 2012, esiste solo una piccolo possibilità che il deal venga interrotto anticipatamente, ma Nike e Delta sport sono molto professionali e potrebbe esserci la decisione di interrompere il deal solo per ragioni legate ai risultati  …Quindi se la Serbia venisse squalificata o esclusa dalle qualificazioni di Euro2012 esisterebbe la possibilità che il contratto venga interrotto…. È anche vero pero che Nike e la Federcalcio serba hanno un’ottima relazione, quindi, al momento non è possibile prevedere un’evoluzione in tal senso".

A parlare così è la "fonte" serba dell’agenzia Sporteconomy, che, per prima fa notare come gli effetti della notte di Marassi potranno ripercuotersi a tutti i livelli, anche marketing, sul brand della Nazionale di calcio serba.

La Nike, che è lo sponsor tecnico di Stankovic e compagni è anche il partner della Stella Rossa di Belgrado, una delle compagini di calcio serbe più note al mondo, oltre che "culla" dei tifosi che hanno organizzato il caos di Marassi. Particolarità nella particolarità le scarpe sportive di Ivan Bogdanov (il capo degli ultras – nella foto al momento dell’arresto da parte della Polizia di Genova), rimasto per diversi minuti sopra il vetro di recinzione a tagliare la rete con le pinze, sono anch’esse "Nike".

Un destino fatale per il marchio dell’Oregon di abbigliamento e footwear sportivo e sicuramente non una pubblicità positiva (purtroppo).  

(da Belgrado) – Quali saranno le ripercussioni in termini di marketing e di sponsorship per la Nazionale di calcio serba, sponsorizzata già da alcuni anni dal marchio Nike, dopo gli incidenti di Marassi e la sospensione del match valido per le qualificazioni di EURO2016? Sporteconomy è entrata in contatto con una "fonte" che conosce molto bene il mondo della sport-sponsorship serbe. Di seguito il racconto di questa giornata in terra serba. (nella foto i giocatori della Serbia fanno il segno del 3 con la mano agli ultras presenti in curva a Marassi).