Euro2016: 20 milioni sulla sicurezza dell’evento Uefa. Software anti droni e aerei sospetti
Il governo francese è pronto a contrastare qualsiasi attentato terroristico di matrice jihadista. In vista di Euro2016 (scatterà sul territorio d’Oltralpe a partire dal prossimo 10 giugno e terminerà con la finale 1°-2° posto a Parigi il 10 luglio 2016) ha proposto ed ottenuto una proroga dello stato d’emergenza di ben due mesi, fino al termine del mese di luglio. A chiedere queste misure è stato lo stesso primo ministro transalpino Manuel Valls.
Lo stato d’emergenza è stato decretato in concomitanza con la notte degli attentati terroristici (firmati ISIS) del 13 novembre 2015, che hanno causato la morte di 130 persone tra lo Stade de France e i clienti di alcuni locali del centro di Parigi.
La Francia attende sul proprio territorio (nelle municipalità dei 10 stadi sedi delle gare) più di 2 milioni e mezzo di tifosi. Tra le novità l’adozione di uno speciale software criptato in grado di interferire sul volo di aerei, ma anche di droni sospetti e/o non autorizzati. I costi della sicurezza saranno superiori ai 20 milioni di euro e oltre alle forze dell’ordine sono stati assunti con contratti temporanei ne 51 mila steward, per guidare e agevolare l’ingresso dei tifosi negli impianti sportivi.
Rafforzate le squadre speciali, dotate di armi moderne e protezioni anti armi da guerra, in grado di entrare in azione entro 20 minuti in qualsiasi area del territorio francese in caso di attacchi terroristici.
Previsto infine un doppio controllo per tutti gli spettatori di Euro2016. Verrà impiegato un sistema di pre-filtraggio per controllare borse e vestiti. In una seconda fase i tifosi dovranno passare i metal detector.
Gli organizzatori hanno rafforzato anche le aree destinate ai tifosi nei luoghi pubblici, come piazze o parchi, dove saranno installati maxi-schermi per guardare le partite all’aperto.
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