Euro2016 a rischio terrorismo. L’Italia nel mirino dell’ISIS
Se vi sarà “concreta minaccia terroristica“, le gare ufficiali di Euro 2016 potrebbero anche essere disputate a porte chiuse.
Lo ha dichiarato al quotidiano sportivo spagnolo “AS”, Martin Kallen, direttore del torneo continentale (per selezioni nazionali – sotto l’egida Uefa) in programma in estate in Francia, dove lo stato di allerta è sempre alto dopo gli attentati dello scorso 13 novembre condotti da gruppi di terroristi combattenti riconducibili all’ISIS.
Un’altra ipotesi al vaglio da parte dell’Uefa è la possibilità di spostare le sedi dei match. Tra gli obiettivi più sensibili anche il raduno della nazionale italiana, sull’onda del supporto logistico alle operazioni americane, nei confronti dei gruppi libici legati all’ISIS (dalla base di Sigonella infatti stanno già partendo droni utilizzati per eliminare terroristi presenti sul territorio libico).
Secondo le informative dei servizi segreti internazionali anche l’Italia sarebbe oggetto di concrete minacce terroristiche nei prossimi mesi.
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