Euro2016 – Milano spinge per la candidatura all’Europeo
"Solo 9 città ospiteranno le partite e Milano, con lo stadio Meazza rinnovato per
l’occasione, punta ad aggiudicarsi anche una delle
semifinali. Per il responso bisognerà attendere il 28 maggio,
quando l’Uefa assegnerà i campionati scegliendo tra le
candidate Francia, Turchia e Italia. Dopo l’approvazione in
Giunta – spiega palazzo Marino -, il progetto di candidatura
passerà, all’inizio della prossima settimana, al vaglio del
Consiglio Comunale".
"Abbiamo lavorato molto negli ultimi tre mesi – ha spiegato
l’assessore allo Sport Alan Rizzi – per preparare il
dossier di candidatura condividendo il percorso con Milan e
Inter che hanno in gestione lo stadio e siamo giunti a definire
un progetto di riqualificazione della struttura e di utilizzo
delle aree pubbliche limitrofe che rispetta i parametri
richiesti dalla Uefa". "L’assegnazione dei campionati – ha
aggiunto Rizzi – è sicuramente un obiettivo importante per
l’Italia e per Milano. In ogni caso i lavori di
ammodernamento dello stadio, in parte già previsti,
proseguiranno seguendo il programma che ogni anno include
interventi di manutenzione straordinaria e di innovazione".
Gli interventi inseriti nel progetto di candidatura, per un
importo stimato di circa 41 milioni di euro, sono di diversa
natura: rifacimento delle facciate esterne e sistemazione del
verde pubblico nell’area dell’ex-palazzetto dello sport;
realizzazione di nuovi parcheggi esterni per tifosi e di un
parcheggio interrato; incremento degli sky box all’interno dello
stadio; aumento delle aree accessibili ai disabili e
ammodernamento di quelle esistenti; aumento delle aree destinate
all’ospitalità degli spettatori. Un corposo intervento di
manutenzione straordinaria, già previsto dal piano di lavori
per il Meazza, riguarderà il consolidamento e il risanamento
delle strutture, la ricostruzione e il rinnovo dei bagni ai
tre anelli. Infine, l’area antistante lo stadio sarà
ridisegnata con la modifica della cancellata esterna e ospiterà
nuovi edifici destinati ad attività connesse al gioco,
dall’intrattenimento agli spazi commerciali. Le altre città
incluse nel dossier di candidatura sono Roma, Napoli,
Torino, Firenze, Udine, Verona, Parma, Cesena, Bari, Cagliari e
Palermo. L’Italia ha già ospitato due volte gli Europei di
calcio: nel 1968, vincendo il torneo e nel 1980, ottenendo il
quarto posto. La prima edizione risale al 1960 e fu assegnata
alla Francia, che ha ospitato la competizione, vincendola, anche
nel 1984.È stato approvato lo scorso 22 gennaio dalla Giunta comunale il progetto che la Figc presenterà all’Uefa il prossimo 15 febbraio, insieme a quelli di altre 11 città, per
la candidatura agli Europei del 2016.
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