Cresce il “problema hooligans in Francia, in occasione dell’Europeo di calcio. Russi, inglesi e croati sono le tifoserie che più di altre stanno creando problemi agli organizzatori transalpini. Gli ultimi in ordine di tempo ad aver acceso su di loro i riflettori sono stati gli ultras croati presenti in curva durante Croazia-Repubblica Ceca (terminata in pareggio per 2-2).

Adesso però arriva dall’estero un ulteriore elemento di riflessione. Una parte degli hooligans che venerdì scorso hanno provocato gli incidenti a Saint-Etienne durante la partita non sarebbero croati, bensì cittadini serbi e bosniaci. Lo avrebbe rivelato il quotidiano Slobodna Dalmacija (Dalmazia Libera). Si tratterebbe di cosiddetti teppisti di importazione, che hanno indossato la maglia a scacchi croata per danneggiare la nazionale di Modric e compagni. Da tempo infatti c’è un braccio di ferro tra questi ultras e la Federcalcio croata.

Per il lancio di petardi e fumogeni in campo da parte dei sostenitori croati, l’incontro di Saint-Etienne era stato sospeso per circa cinque minuti.

Per domani sono attese le sanzioni dell’Uefa a carico della Federcalcio croata. Sicuramente arriverà una multa salata, la possibilità di disputare il terzo match del gruppo a porte chiuse e il monito di essere esclusi in caso di ulteriori atti di vandalismo e violenza dentro e fuori dell’impianto di gioco.