Euro2024 al via: l’UEFA prevede incassi da oltre 2,4 miliardi di euro
Più di 1,4 miliardi dai contratti televisivi, 600 milioni dalle sponsorizzazioni e dal settore commerciale, 300 milioni dal ticketing e 100 milioni dall’ospitality. Se queste stime (riportate dal quotidiano economico-finanziario Il Sole 24Ore) verranno confermate, i profitti potrebbero registrare un utile netto di 800 milioni.
(di Davide Pollastri) – Venerdì 14 giugno, con il match inaugurale tra i padroni di casa della Germania e la Scozia, si aprirà la 17ª edizione del campionato europeo di calcio, la manifestazione più redditizia per la UEFA dopo la Champions League. Questa edizione, secondo le stime della Confederazione presieduta da Aleksander Čeferin, potrebbe essere la più remunerativa di sempre, con ricavi previsti in salita del 25% rispetto all’edizione itinerante disputata nel 2021, chiusa con 1,8 miliardi di introiti e 600 milioni di utili.
Un quarto dei ricavi arriverà dai 13 partner ufficiali del torneo (Adidas, Ali Express, Alipay+, Atos, Betano, Booking.com, BYD, Coca-Cola Zero, Hisense, Lidl, Engelbert Strauss, Visit Qatar e Vivo), ma le cifre più importanti, ancora una volta, proverranno dalle televisioni, convinte di poter andare oltre i 5,2 miliardi di spettatori globali raggiunti nell’ultima edizione (la sola finale tra Inghilterra e Italia, vinta ai rigori dagli azzurri, registrò una media di 328 milioni di persone collegate).
Il trait d’union con l’edizione precedente sarà il montepremi, fissato a 331 milioni come nel 2021. Tra bonus di partecipazione (9,25 milioni per tutte le federazioni presenti), ricompense per ogni punto conquistato nel girone (1 milione a vittoria e 500.000 euro a pareggio) e premi per ogni turno superato (1,5 milioni a chi arriverà agli ottavi, 2,5 a chi raggiungerà i quarti, 4 milioni per le semifinaliste e 5 milioni alle 2 finaliste), la selezione campione, che oltre ad alzare la coppa Henri Delaunay intascherà un “extra” di 3 milioni, potrebbe portare a casa più di 28 milioni (la FIGC, grazie al trionfo di 3 anni fa, intascò 28,25 milioni).
Un premio è previsto anche per i club che prestano i propri giocatori alle nazionali; si tratta di un tesoretto di 240 milioni per il quadriennio 2020-2024 che prevede 100 milioni per le partite di qualificazione e di Nations League e 140 milioni per la fase finale.
Un ultimo, interessante dato riguarda i milioni incassati dalle varie federazioni da quando l’UEFA, nel 1996, ha deciso di elargire premi in denaro alle nazionali protagoniste del torneo: l’Italia, con 90 milioni, è seconda soltanto alla Spagna, che di milioni di euro ne ha percepiti 90,7. Il Portogallo, terzo con 88,7 milioni, precede la Germania (81,2) e la Francia (78,1).
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