(di Marco Casalone) – L’Ufficio Europeo di Polizia (noto come Europol, agenzia impegnata nella lotta al crimine all’interno degli stati membri dell’Unione Europea) ha recentemente pubblicato un rapporto che mette in luce il legame tra la criminalità organizzata e la corruzione degli eventi sportivi.

Il report, oltre ad illustrare le caratteristiche delle reti criminali (come la loro struttura ed il loro modus operandi), rivela come la forma più comune dì corruzione sportiva sia la manipolazione del risultato delle partite; in particolare, sono i match di categorie inferiori degli sport più popolari ad essere solitamente “truccati” per consentire alle bande criminali di scommettere online sull’evento ed utilizzare i proventi (stimati dall’Europol in oltre 120 milioni di euro annuali) per finanziare altre attività illecite o favorire riciclaggio di denaro su larga scala.

Il calcio rimane lo sport maggiormente controllato dalla criminalità organizzata a causa della sua popolarità globale, della sua enorme dimensione finanziaria e del pressoché sterminato mercato delle scommesse ad esso collegato: nella maggior parte dei casi, sono i giocatori che rivestono un ruolo specifico (come i portieri, i difensori o addirittura il capitano) a fare da tramite con i gruppi criminali dal momento che, per le loro caratteristiche, possono con un semplice errore far subire una rete alla propria squadra senza destare particolari sospetti.

Il tennis (in modo particolare in Europa e nel continente asiatico) è invece la disciplina che ha conosciuto la maggior crescita di eventi “truccati” negli ultimi anni, soprattutto a causa della presenza di un numero limitato di protagonisti sul terreno di gioco (all’interno del quale, oltre ai giocatori, si trovano esclusivamente arbitro e giudici di linea) che possono dunque diventare un bersaglio facilmente corruttibile.

Il coinvolgimento della criminalità organizzata nel fenomeno delle scommesse sportive illegali non rappresenta una novità per il Vecchio Continente: già nel 2013, il Parlamento Europeo ha adottato una direttiva che prevede la raccolta, lo scambio, l’analisi e la diffusione di informazioni su partite manipolate tra i vari Stati membri; solamente un anno più tardi, la necessità di contrastare tale crimine in maniera più efficace a livello internazionale, ha portato alla creazione del progetto Analysis Project Sports Corruption, che vede Europol supportare e coordinare le indagini dei vari stati, anche grazie al lavoro del suo Centro per la Criminalità Economica e Finanziaria (EFECC).