Uno sport molto diffuso nel mondo, ma non ai vertici della comunicazione e dell’impatto mediatico in Europa. E’ questa la sintesi del fenomeno baseball (amatissimo e popolare sul continente americano in tutte le sue latitudini), ancora in fase di espansione nei restanti continenti, illustrato ieri da Andrea Abodi, direttore generale dei Mondiali di Baseball/IBAF 2009.

Quest’anno il Mondiale di baseball coinvolgerà 7 nazioni, con l’Italia a guidare la fase finale della manifestazione IBAF. Ventidue le nazioni partecipanti. In totale sono quattro le fasi che coinvolgono l’Italia per un totale di 48 partite su 106 in 20 diverse città.

"Abbiamo studiato e ideato cinque grandi progetti che partiranno dal mese di maggio", ha spiegato Andrea Abodi, durante il convegno sui "Grandi Eventi Sportivi", organizzato ieri a Roma presso il salone delle fontane dell’Eur:

1 – ambientale – Il mondiale di baseball viene presentato con GREENEVENT.

La fase italiana è il primo evento sportivo in Europa che aderisce alla campagna SUSTAINABLE ENERGY EUROPE. Lo sport può essere uno strumento incredibile sotto il profilo della formazione e della cultura dell’ambiente (c’è un protocollo di ntesa con le 20 municipalità e con il Minambiente – c’è un protocollo d’intesea

2 – diplomatico- riuniremo attorno un tavolo i 20 ambasciatori dei Paesi che sono presenti (al di là di Italia, paese ospitante, e Taiwan – che ha problemi di incompatibilità)

3 – artistico – (il campo di baseball è sintetizzato dall’immagine del diamante) – nel mese di settembre è prevista una mostra dedicata ai diamanti, all’art figurativa e al baseball

4- enogastronomico – puntando sulla tipicità dei territori coinvolti nella organizzazione della manifestazione

5 -cinematografico – verranno presentati sotto il profilo cinematografico i miti del baseball (c’è una filmografia straordinaria legata al baseball)

"I 20 impianti coinvolti sul territorio italiano saranno certamente migliori di quelli che ci sono oggi", ha concluso Andrea Abodi, "grazie a una convenzione con l’ICS del valore di 15 mln di euro"

"Per Roma è una grande opportunità. Speriamo veramente di poter disputare la finale nelòla capitale. Il 1960, l’anno dei Giochi olimpici, è un anno troppo lontano che deve essere attualizzato e rinfrescato come evento dall’eredità sicuramente positiva".

Presentati ieri a SportLab da Andrea Abodi (direttore generale del Col) i progetti marketing collegati al Mondiale di Baseball IBAF che si svolgerà (come fase finale) a Roma tra il 22 e il 28 settembre prossimi.