Eventi – Federica Pellegrini torna in vasca…
di Christian Zicche
Più gialloblù di così..ormai di
storico il Canottieri Aniene non ha più solo il rango: e per la seconda volta
si aggiudica lo scudetto tricolore nel nuoto, bissando la classifica femminile
e maschile come non era mai successo. E’ andata così ieri a Ostia, nella vasca
corta del centro federale. I gialloblù del presidente Giovanni Malagò e di
coach Gianni Nagni riportano a casa lo scettro di campioni d’Italia senza quasi
faticare, con un minimo pathos finale con le Fiamme Oro Roma a tentare di
insidiare in campo maschile. Ma la sostanza non cambia a vederlo bene, questo
nuoto capitolino. Roma è sempre più ombelico natatorio d’Italia, culla del
nuoto vincente con Federica Pellegrini capitana assoluta Aniene e donna simbolo
di una squadra pigliatutto.Federica la parigina che rientra in Italia e subito
stacca un record italiano“inaspettato ma
bellissimo” sui 400 stile libero (3’57”59) scucendolo dalla bacheca di un’altra
grande di questa città, quell’Alessia Filippi assente giustificata perchè in
altre faccende affacendata, ovvero il ballo televisivo dalle poche
soddisfazioni e dalle improbabili polemiche.Giustificata Alessia perché la
campionessa mondiale dell’Aurelia Unicusano lotta per capire dove andranno i
suoi guai fisici che la tengono lontano dalla piscina. Fa eco la ex pluriprimatista
Cristina Chiuso, che dell’Aurelia è ormai dirigente “questa è una città ricca di talenti e di squadre forti e organizzate,
logico che oramai tutto ruoti intorno al nuoto romano”. Si perché se
Filippo Magnini (Larus Roma) fatica, dietro scalpitano i futuri siluri che ieri a Ostia hanno riacceso i motori
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