"Cosa deve essere un grande evento? Sicuramente un evento grande, parafrasando una nota pubblicità di un pennello da muro degli anni ’80" Con queste parole è partito l’intervento di Roberto Ghiretti – tra i relatori della giornata conclusiva di "Sport Lab" (primo forum dedicato al mondo del marketing sportivo in collaborazione con Alleanza Sportiva Italiana e comune di Roma).
"Sicuramente deve sviluppare la nostra rete di relazioni, i nostri collegamenti con il territorio, la nostra storia, la nostra identità e credibilità, perché anche il grande evento è una kermesse che si caratterizza per credibilità", ha spiegato Ghiretti (presidente di Studio Ghiretti-Parma).

"Il territorio deve essere percepito come location di grande evento attraverso lo sport e sono tanti i casi vincenti di enti di promozione turistica che hanno scelto lo sport per farsi conoscere in tutto il mondo (come per esempio la promozione che ha fatto in tutti questi anni l’Irlanda, con il claim "terra di sport").

Sempre per Ghiretti il valore dell’evento è da misurare sia a livello diretto che indiretto: è una vetrina, lascia traccia, crea relazione, offre contatti.

Tra le caratteristiche dirette ci sono anche quelle di essere capace di avvicinare, fidelizzare, emozionare, spettacolare le emozioni, creare storia sul territorio, sviluppare le competenze non sportive, promuovere l’immagine del territorio, generare consenso politico, generare la voglia di fare attività sportiva, promuovere l’immagine del territorio.

A livello indiretto: sviluppare socialità, cultura, modernizzare un territorio, "volanizzare" l’economia locale, definire e sviluppare la community, illuminare un territorio, generare un indotto economico ed attivare operatività sul territorio sede dell’evento.Come si identifica un grande evento sportivo? Che caratteristiche deve avere e soprattutto che tipo di effetti genera sul territorio? A queste domande ha cercato di rispondere Roberto Ghiretti durante un intervento a Sport Lab, primo forum sull’economia dello sport promosso dall’ASI dell’on. Claudio Barbaro insieme con il comune di Roma.