Vela - Nautica

Eventi – I numeri della Volvo Ocean Race (1)

L’evento, nato nel 1973 con il nome di Whitbread, vedrà competere otto team sulle 33.000 miglia necessarie per completare il giro del mondo. Per completare la competizione, suddivisa in 10 tappe, saranno necessari circa 9 mesi.

I porti che ospiteranno il villaggio di tappa della VOR oltre ad avere un significato sportivo hanno, per la competizione, sempre più un valore economico. La VOR farà tappa in porti come quelli di India, Cina, Brasile, Usa, e Russia, paesi e mercati tra i più importanti nel panorama economico mondiale.

La Volvo Ocean Race è oggi una dura ed estrema competizione sportiva che necessita di grandi investimenti per il sostentamento dei team partecipanti. Gli organizzatori hanno quindi predisposto un format dell’evento che è, allo stesso tempo, un attrattivo modello di marketing per le aziende sponsor. La regata è un contenitore che garantisce visibilità ed opportunità per i 9/10 mesi di durata dell’evento utilizzando old e new media.

I dati di visibilità dimostrano come la VOR sia divenuta un evento “comunicativo” ed un format che interessa grandi aziende multinazionali. L’organizzazione della regata si è evoluta, venendo incontro anche alle necessità delle aziende e sfruttando i mezzi messi a disposizione dalla nuove tecnologie. Per questo motivo oggi  grandi aziende hanno deciso di veicolare la loro comunicazione investendo nell’evento, dopo aver attentamente valutato le implicazioni strategiche ed i possibili ritorni in termini economici e di brand awareness.

Per l’edizione 2008-2009 Ericsson, Telefonica, Puma, Volvo si sfideranno in regata. Ericsson e Telefonica saranno partner di due team e parteciperanno con due imbarcazioni ciascuna. Saranno inoltre presenti anche aziende cinesi e l’importante azienda di consulenza Boston Consulting Group.

Secondo i dati forniti dall’organizzazione, nella passata edizione l’audience cumulata della VOR è stata pari a 1,8 miliardi di persone. Il risultato totale è stato il frutto di una strategia di comunicazione che prevedeva l’utilizzo di differenti canali, classici e new media, come la Tv, la carta stampata, il Web fino alla radio.

Per quanto riguarda l’audience televisivo due sono stati gli elementi alla base dei risultati ottenuti: la disponibilità di contenuti e la diffusione degli stessi. I contenuti sono stati garantiti, in tempo reale da ogni singolo team, grazie all’istallazione a bordo di ogni barca delle telecamere (ogni team aveva a bord 10 telecamere). La distribuzione delle immagini è stata garantita dai broadcaster in 192 paesi. La radio ha garantito 280 ore di trasmissione con circa un miliardo di ascoltatori.

Per la crescita del media value un ruolo importante è stato ricoperto dai new media, primo fra tutti il web. Il sito internet dalla VOR è stato visto da 3,5 milioni di visitatori unici, 100 milioni sono state le pagine visualizzate.

Un altro new media, all’esordio nella passata edizione, è stato il servizio mobile. Il servizio sviluppato da Erickson è stato diffuso tramite 15 provider ed ha garantito 4 milioni di download di contenuti legati alla regata. Infine grazie al lavoro dei più di 2000 giornalisti accreditati sono stati pubblicati circa 17,500 articoli e distribuite circa 10.000 immagini.

Fino a qui i dati dei visitatori a distanza, le persone che invece sono venute a diretto contatto con l’evento, quindi visitatori, sportivi, media, invitati, sponsor, sono stati 2,8 milioni. (continua)

(Alberto Morici)

 

Con l’apertura del "Volvo Ocean Race Village", lo scorso 19 settembre ad Alicante (nella Comunitat Valenciana), è ufficialmente iniziata l’edizione 2008-2009 della celebre regata oceanica.

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Marcel Vulpis

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