Eventi – I numeri della Volvo Ocean Race (2)
La vera sfida sarà però quella di aumentare gli ottimi ritorni avuti nella passata edizione. Secondo una ricerca commissionata dal management della Volvo Ocean Race, la precedente edizione a garantito ai differenti partner, il 300% di ritorno sugli investimenti. Un 30% di miglioramento del brand awareness ed un 21% di miglioramento della conoscenza dei business delle varie aziende.
Il valore stimato del media value per Ericsson è di circa 50 milioni di euro (55% generato da new media, 25% dalla tv e 25% dalla carta stampata). Inoltre l’azienda ha sfruttato le regata per organizzare 500 eventi b2b, 100 seminari, creare più di 4000 contatti, di cui circa 80% di top manager. Per un ritorno totale sugli investimenti tra il 450% e 500%.
Risultati simili sono stati ottenuti anche dal gruppo ABN Amro, vincitore della passata edizione. Il media value generato è stato pari a 60 milioni di euro, con un ritorno sugli investimenti del 300%.
Circa 8.000 articoli sul totale di 17.500 sono stati dedicati ad ABN Amro, 35.000 sono stati i contatti b2b attivati. Anche per Abn Amro il ritorno sugli investimenti totale è stato pari a 400/500%.
L’obiettivo duro per l’edizione 2008-2009 sarà quello di far crescere la popolarità della storica regata oceanica per garantire così risultati e soddisfazione ai suoi partner.
(Alberto Morici)
L’obiettivo dell’edizione 2008-2009 della Volvo Ocean Race (la prima tappa partirà da Alicante il prossimo 11 ottobre) sarà quello di aumentare ancora l’audience e di garantire i più elevati ritorni economici alle aziende che hanno creduto nell’evento. Il portale di economia dello sport Sailbiz.it ha analizzato l’impatto mediatico di questa manifestazione.
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