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Eventi – Il Dunx sbarca a Ostia con TimTribù

Dunx è una nuova disciplina che non solo stravolge le regole convenzionali dello sport, dando vita ad un mix di agonismo e spettacolo, ma soprattutto si pone come un’opportunità aggregativa per i giovani in cerca di nuove possibilità di socializzazione tramite contenuti che permettano di valorizzare le proprie capacità creative.

Gli ingredienti di Dunx sono: un campo da gioco di circa 500 mq (circa 100 mq in più rispetto al tradizionale campo da Basket), due squadre composte da 4 giocatori ciascuna che si affrontano in 4 tempi da 6/8 minuti, due canestri e, a supporto, dei trampolini elastici per “volare” in alto e schiacciare come i grandi atleti.

La grande novità risiede nel fatto che con Dunx tutti possono arrivare alla schiacciata che, da gesto atletico e finora riservato solo ai giganti del basket professionistico, diventa accessibile… E in più, grazie ai trampolini elastici, è possibile giocare fantasiosamente con l’elevazione data dalla spinta.

Espressione della prima generazione hi-tech della storia, Dunx è a tutti gli effetti simbolo di questo inizio millennio in cui il mash-up è un dogma consolidato.  La palla e le emozioni di Dunx, che incarnano in pieno lo spirito E-generation con il suo flusso veloce e ininterrotto di stimoli, non si fermano mai, si rinnovano ad ogni azione e ad ogni schiacciata con ritmo frenetico e incalzante.

Con Dunx non ci si limita a saltare: si tratta di veri e propri voli sospesi, nel tentativo di imitare la realtà virtuale fatta esplodere dalla trilogia di Matrix. Le Dunx zone (i tappeti elastici), quindi, diventano veri e propri Stargate per un mondo in cui le normali leggi della fisica sono stravolte, un cyber mondo in cui il confine tra virtuale e reale si perde.

Un’altra fonte d’ispirazione di Dunx è lo Slamball. Nato negli Stati Uniti e concepito principalmente come produzione televisiva, lo Slamball, che in suolo americano catalizza davanti allo schermo milioni di telespettatori, ha come fine principale la vendita di diritti televisivi. Dopo 5 anni di vita esiste solo un campo utilizzato due mesi l’anno, un mese per allenarsi a giugno e il secondo mese a luglio dove viene concentrato il campionato tra sei squadre in tutti gli Stati Uniti, formate da giocatori per la maggior parte non professionisti.

Il significativo interesse dimostrato dal pubblico anche in Italia nel 2007 (lo Slamball trasmesso da Italia 1 nel 2007 ha fatto registrare un grande ascolto e ottimi dati di share) ha incoraggiato la nascita di Dunx che, a differenza dello show americano, dà allo spettatore la possibilità di diventare protagonista e vivere le incredibili emozioni del Basket. Grazie a questa trasposizione nel “reale”, Dunx, come disciplina ludico-sportiva, a differenza dello Slamball, si è dotato di tutta una serie di regole e caratteristiche strutturali che rendono possibile la pratica a tutti con semplicità e sicurezza, senza però che la spettacolarizzazione ne sia penalizzata.

Interprete degli stimoli e delle esigenze di oggi e legato al concetto di sport come opportunità di aggregazione, spinta alla condivisione, Dunx si pone un duplice obiettivo: la riqualificazione territoriale e la possibilità di crescita e di aggregazione in modo positivo. La precisa volontà, infatti, è quella di posizionare i campi Dunx non solo nei parchi pubblici e nelle spiagge, ma soprattutto in quelle zone periferiche in cui, spesso, l’assenza di stimoli e di alternative e la mancanza di confronto porta i più giovani a rinunciare ai propri sogni prima ancora di aver iniziato ad inseguirli.

In quest’ottica Dunx si pone come un elemento catalizzatore di aggregazione e integrazione che, insieme ad altre numerose proposte di attività, vuole diventare un’opportunità d’incontro, di dialogo ed in particolare di ascolto tra giovani di differente estrazione sociale, culturale e razziale: sui campi da gioco si diventa uguali perché tutti, senza distinzione, possono arrivare a schiacciare a canestro.
Coerentemente con questa mission Dunx ha scelto di affiancarsi a TIMtribù, la più grande community italiana del mondo Mobile, e la location per il primo campo di Dunx non poteva che essere il TIMtribù Village di Ostia.
Il TIMtribù Village di Ostia, inaugurato nell’estate del 2008, occupa uno spazio “luogo di incontro per ragazzi” realizzato nel 2002 su iniziativa privata. Successivamente, l’area, utilizzata come campo da basket e pista per skateboard, viene trasformata ed attrezzata grazie al supporto di TIMtribù con la precisa volontà di favorire e promuovere attività culturali e sportive in una zona nota come “Ostia Nuova”, in cui le occasioni e le strutture sportive,  specie a carattere gratuito, sono carenti.  Il sogno diventa realtà e TIMtribù dona alle tribù romane il primo parco outdoor per la pratica di action sport, il secondo in Italia dopo il TIMtribù Village di Milano. Lo spirito dei TIMtribù Village è quello di dare ai ragazzi la possibilità di esprimersi e, senza essere invasivi, provare ad assecondare le loro esigenza, aiutandoli a tirare fuori le loro passioni, farle vivere “sul campo” e comunicarle. Qui si concretizzano i valori etici e sociali degli sport di strada.

In nome di questa sentita e voluta paternità, proprio dal TIMtribù Village di Ostia, Dunx decollerà il 20-21-22 febbraio con un grande evento. La tre giorni, organizzata in collaborazione con TIMtribù, darà modo a tutti di provare Dunx insieme a testimonial d’eccezione, imparare le regole del gioco, assistere alle performance di atleti già navigati, partecipare a gare di schiacciate e ai casting per la selezione di atleti nell’ottica di un campionato di Dunx. Il tutto sarà accompagnato da tanta musica ad alto voltaggio, musica che in Dunx non è un semplice sottofondo, ma parte integrante dell’ esibizione, una carica per “volare” sempre più in alto. Hip-hop, black, emocore, punk, hard rock, rock n roll, ska, alt rock, electro: generi che scaricano decibel di vitalità pulsante di emozione a sottolineare la potenza del gesto tecnico degli schiacciatori.
TIMtribù supporterà Dunx non solo nella fase di start-up ma anche nel percorso di insediamento nelle diverse realtà territoriali della penisola. TIMtribù è infatti un brand che si è consolidato nel tempo ed ha guadagnato credibilità e rispetto nell’universo giovanile grazie ad una vision semplice ma efficace che pone attenziona alle necessità dei ragazzi, trasformando spazi urbani in realtà positive, vere strade per la crescita individuale.

L’intero sviluppo del progetto Dunx in riferimento alla comunicazione, eventi e sponsor, licensing, disponibilità campi, franchigie e squadre è a cura di www.mission.sm.

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Marcel Vulpis

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