Una delegazione del Livorno Calcio, capitanata dal Responsabile della Comunicazione Paolo Nacarlo, e formata dai giocatori amaranto Francesco Bardi, Pasquale Schiattarella, Antonio Piccolo e Lorenzo Remedi, ha incontrato i piccoli pazienti, i genitori e gli operatori della Stella Maris portando loro sorrisi, gadgets e firmando autografi a tutti.

“Ringrazio di cuore il Livorno Calcio – i calciatori e i dirigenti – per avere condiviso l’incontro con bambini, ragazzi ragazzi e genitori che giocano la partita della vita, consapevoli di strappare ogni giorno un grande risultato – ha detto il Presidente della Fondazione Stella Maris, Giuliano Maffei -.

Un risultato che si deve anche a tutti quei medici che giorno per giorno riescono a comprendere meglio i meccanismi della mente e del cervello, favorendo così la guarigione di malattie che prima sembravano incurabili.

Qui alla Stella Maris incontrate la sapienza e quindi la Scienza, ma anche l’umanità e tutti quei valori profondi che fanno di questo Istituto un’isola di ossigeno e una terra aperta all’accoglienza e alla cura”.

“Siamo molto felici di essere qui, dice Pasquale Schiattarella. Ci alleniamo al vicino Centro Coni e passiamo tutti i giorni davanti a questa struttura che è davvero molto bella, grande ed organizzata. E’ stupefacente quanti professionisti dedichino il loro lavoro alla Fondazione.

A loro vanno tutti i nostri più grandi complimenti. Ai ragazzi della Fondazione dico di non mollare mai ed auguro loro tutte le migliori fortune.” 

La delegazione della compagine amaranto dopo aver incontrato il Presidente Giuliano Maffei e il Direttore Generale Roberto Cutajar, si è poi intrattenuta con i ragazzi e le ragazze di vari reparti della Fondazione Stella Maris.

La visita della delegazione del Livorno Calcio è stata molto apprezzata dai bambini, dalle loro famiglie e dagli operatori della Fondazione Stella Maris, importante Istituto di Ricovero e Cura carattere Scientifico del nostro litorale che da oltre cinquanta anni lavora per tutti i bimbi che soffrono di disabilità neurologiche e neuropsichiatriche.

Fonte: livornocalcio.it