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Eventi – Nuovi allenamenti del Bayern Monaco ad Arco di Trento

Il ritiro precampionato in Trentino degli uomini di Josep Guardiola prosegue senza intoppi: sull’erba del centro gardesano, che presto accoglierà anche Arjen Robben. L’eclettico giocatore olandese, infatti, raggiungerà questa sera il Garda per unirsi ai compagni, in una domenica nella quale l’undici bavarese tirerà un po’ il fiato. I ritmi intensi ed i carichi di questi primi giorni di preparazione fisica, infatti, hanno spinto lo staff tedesco ad optare per una giornata di riposo e recupero. Gli allenamenti riprenderanno regolarmente alle 18.30 di lunedì sera, sessione che sarà aperta al pubblico. Nella serata di domani, invece, riflettori puntati sul parco dell’ex Colonia Pavese di Torbole dove, alle 21, due big come Diego Contento e Toni Kroos incontreranno i tifosi biancorossi.

Anche stamattina spalti strapieni per seguire Ribery e soci. Tifosi, sostenitori e semplici curiosi, tedeschi ed italiani, hanno seguito il lavoro della truppa bavarese. E non erano i soli ad essere interessati a quanto accadeva sul manto erboso, visto che in tribuna un paio di allenatori tedeschi hanno annotato gli esercizi proposti da Guardiola, mentre a bordo campo gli sguardi molto interessati erano quelli di Matthias Sammer, Valter Vio e di Andrea Stramaccioni. Il ds del Fc Bayern Monaco, Pallone d’Oro nel 1996, osserva con grande attenzione la propria “creatura”, mentre l’ex tecnico interista è tornato in una terra, che lo ha accolto in ritiro nelle ultime due estati. Prima a Cavalese con la formazione Primavera dell’Inter e dodici mesi fa a Pinzolo, alla guida della prima squadra nerazzurra. Altri importanti allenatori italiani e stranieri sono annunciati in arrivo nei prossimi giorni. Molto interessato agli esercizi proposti anche Vio, attuale preparatore atletico della Sampdoria ed ex di diverse squadre fra cui Lazio, Verona e Fiorentina: per l’ex colonna del Calcio Trento una serie di interessanti spunti forniti dal lavoro dello staff tedesco.

Allenamento, quello di stamattina, dedicato per buona parte alla parte atletica. Corse ed allunghi, prima di dividersi in gruppi e lavorare, palla al piede, sugli scambi nello stretto. Applausi per il tecnico catalano quando, spiegando ai suoi ragazzi un esercizio, ha messo in mostra un rapido uno-due, dimostrando come la classe non abbia davvero età. Biancorossi impegnati in questo esercizio fatto di corse sul lato lungo del campo in un percorso segnato da paletti piantati nel terreno. In seguito il gruppo è stato diviso in due, attacco e difesa, che si sono fronteggiate in una porzione ristretta di campo.

Uscendo dal campo la squadra ha risposto all’applauso del folto pubblico, che ora potrà godersi un fine settimana nella splendida cornice del Garda Trentino. «Questo è davvero un bel posto – ha commentato David Alaba, esterno destro austriaco molto giovane ma già da anni nel giro della prima squadra biancorossa – per me è il terzo anno qui ad Arco e Riva del Garda e mi sono sempre trovato molto bene. Le condizioni sono quelle ideali per potersi allenare al meglio, abbiamo tutto quello che ci serve». In tanti nel Vecchio Continente si sono segnati il nome di questo ragazzone di colore dotato di un gran fisico e di un bel tiro dalla distanza. Come sa bene anche Gigi Buffon, trafitto, nei quarti della scorsa Champions League, proprio da David. «Per me quel gol è stato molto importante. – ha commentato intervistato dai giornalisti presenti al ritiro – Non so dire se è stato il più importante della mia carriera, ma certo è un momento che ricordo con grande piacere. Quello che abbiamo fatto lo scorso anno è qualcosa di magico, di meraviglioso, in questa stagione vogliamo provare a fare del nostro meglio cercando di vincere ancora qualcosa. Posso solo ringraziare questa società che ha deciso di scommettere su di me e di darmi fiducia. Con Heynckes sono cresciuto molto ed ora sono molto ansioso di vivere questa stagione agli ordini di Guardiola».

Sulla stessa lunghezza d’onda Xherdan Shaqiri, “folletto” svizzero di origine kosovara-albanese, che nella stagione scorsa ha messo in mostra le proprie doti. «In poco tempo al Fc Bayern Monaco ho imparato tantissimo – commenta l’esterno offensivo della nazionale elvetica – siamo una squadra dal potenziale importante, in questa fase è indispensabile che capiamo cosa il nuovo allenatore vuole da noi e come metterlo in pratica nel modo migliore. Non importa il mio ruolo, se mi fa giocare centrale di centrocampo o sull’esterno, la cosa importante è che io possa giocare e dare il mio contributo alla squadra».

 

Allenamento sotto un bel sole ed una bella cornice di pubblico per il Fc Bayern Monaco, stamattina, al campo sportivo di via Pomerio ad Arco. 

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Marcel Vulpis

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