Partiamo proprio dalla sfida che vede impegnata
la compagine capitolina contro Varese: la truppa di Vitucci contro Milano ha
messo in scena quello che gli statunitensi definirebbero uno “statement game”,
una gara volta a mandare un messaggio chiaro e netto alla concorrenza. La
Cimberio non è capolista per caso e vuole mettere le mani sul trofeo:  la quota di 1.50 è abbastanza bassa
considerando l’equilibrio teorico della contesa, i più coraggiosi possono
accendere anche il successo dei biancorossi con l’handicap di 4.5 punti.

Attenzione però a non sottovalutare la
possibilità di dare fiducia a Roma (2.50) che ha vinto 91-87 l’unico precedente
stagionale giocato al PalaTiziano. Proprio pensando a quella partita sembra
interessante la chance di giocare l’over 160.5 offerto da Paddy Power a 1.95.

La seconda gara
del sabato è un replay della semifinale scudetto 2012 vinta 3-1 dalla Mens
Sana. E’ molto complicato stabilire quale sia la favorita: considerando però
l’unico precedente stagionale, bisognerebbe accreditare Sassari  di qualche possibilità in più che nello
scontro diretto del 14 gennaio vinse 96-66. Ma per Siena fu una partita
complicata a livello di energie psico-fisiche alla luce degli impegni usuranti
in Eurolega. Le quote di Paddy Power danno i favori del pronostico a Siena
(vincente a 1.42), ma con la quota di Sassari vincente a 2.62  si potrebbe strizzare l’occhio agli
uomini di Sacchetti.

Attenzione però
perché stando alle quote sul vincitore finale, delle 4 “sopravvissute” la
Montepaschi è la compagine con più chance di successo (2.50) davanti a Varese
(2.90), Sassari (4.10) e Roma (5.60). Vi ricordo che per questa Coppa Italia vi
offriamo uno scudo speciale: Paddy Power infatti rimborserà tutte le scommesse
singole perdenti relative al testa a testa di tutte le partite di “Final
8”, qualora la squadra su cui avete scommesso dovesse perdere a causa
dell’ultimo canestro.

Tutte le quote
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Al Forum d’Assago è tutto pronto per la giornata delle semifinali, forse quella più intensa dal punto di vista della concentrazione delle emozioni. Fin qui le Final Eight hanno regalato poche vere sorprese, basti pensare che nei quattro quarti di finale solo Roma ha ribaltato il pronostico dettato dalle posizioni in classifica alla fine del girone d’andata.