Per la FISE ha parlato il presidente Andrea Paulgross: “Il concorso è andato bene, direi molto bene. Soprattutto mi pare di poter affermare che le migliorie tecniche che abbiamo iniziato ad apportare tre anni fa oggi hanno trovato una conferma definitiva. Sono utili ai cavalli ed ai cavalieri ma soprattutto alla qualità dei binomi che scelgono di venire a Roma a gareggiare: i migliori di ogni nazione, come in questa edizione numero 79. Roma è un concorso top ed in questi giorni ne ho trovato ulteriore apprezzamento nelle parole di cavalieri, chef d’equipe, addetti di vario titolo e livello. E tutti sono stati contenti anche dei percorsi quindi vorrei in questa occasione fare i complimenti a Giovanni Bussu, il nostro chef de piste di quest’anno. In particolare Philippe Le Jeune (campione del mondo in carica, ndr)durante le premiazioni è stato davvero prodigo di belle parole. Da un punto di vista personale sportivo lasciatemi esprimere un po’ di orgoglio patrio perché era da un po’ che a Piazza di Siena non sentivamo risuonare l’inno di Mameli con tanta frequenza e questo, a maggior ragione con le difficoltà che abbiamo e che tutti conoscono è un bel risultato. Il gap da colmare è ancora ampio ma noi già dal giorno dopo questo concorso inizieremo a lavorare per l’edizione numero 80, perché vogliamo proseguire lungo la strada delle riforme che abbiamo intrapreso. Mi fa piacere aver notato che anche il pubblico si è divertito ad applaudire i nostri cavalieri. Per l’anno prossimo abbiamo in mente di modificare il sistema di biglietteria perché vorremmo avere lo stesso concorso di quest’anno ma con più gente sugli spalti.”

Ha poi preso la parola Alessandro Maspes (nella foto) di Infront Italy: “La questione sponsorizzazione intesa come aziende che nonostante il momento contingente difficile, si avvicinano a Piazza di Siena è in crescita. Oggi abbiamo rinnovato un accordo con Longines, stiamo parlando con Mercedes, salutiamo l’ingresso di un partner come Enel, la conferma di aziende come Unicredit, Hippogroup Roma Capannelle ed Unire. E poi Class Horse Tv e Snai, il  che vuol dire che insieme alla Rai, Piazza di Siena è in televisione praticamente 24 ore al giorno. Un mese fa non ci aspettavamo che avremmo registrato un aumento del 10-15% delle sponsorizzazioni. Inoltre devo dire che da quando ci sono i super premi legati alle prestazioni della Coppa delle Nazioni, del Gran Premio di Potenza e del Gran Premio Città di Roma, abbiamo registrato un aumento di interesse non solo tra i cavalieri ovviamente ma anche tra i media. Essere tra gli 8 concorsi più importanti del mondo è una cosa straordinaria ma che vuol dire anche investimenti importanti per rimanere al vertice e questo possiamo farlo grazie alle aziende che credono nel progetto Piazza di Siena e che vogliono essere ancora più vicine alla Federazione.”

Prima del Gran Premio Loro Piana Città di Roma che chiude come di consueto lo CSIO di Roma Piazza di Siena, si è tenuta la conferenza stampa di bilancio degli organizzatori, la FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) ed Infront Italy.