Il due volte Pallone d’Oro del calcio europeo, ora amministratore delegato del club campione d’Europa, si è concesso una giornata a stretto contatto con la squadra. Una giornata in Trentino dove, oltre a seguire in prima persona le trattative per la cessione di Gomez alla Fiorentina con i dirigenti toscani, giunti appositamente a Riva del Garda, si è anche concesso qualche momento di relax. «Certo – ha spiegato l’ex bomber – sono molto contento quando posso venire qui, perché mi trovo fra amici. Con questo territorio ed i suoi rappresentanti abbiamo stretto ormai un rapporto molto speciale. Ho parlato di questo ritiro anche con Guardiola e lui mi ha confermato che le condizioni per poter lavorare sono quelle ottimali. Abbiamo tutto quello che ci serve, dall’albergo al campo le strutture sono ideali per allenarci ».

Per oltre mezzora il “Kaiser” si è poi concesso alle domande dei tantissimi giornalisti tedeschi ed italiani che stanno seguendo il ritiro precampionato fra Arco e Riva del Garda dei campioni d’Europa. Inevitabile, quindi, che gli argomenti trattati siano stati davvero tanti. A partire dalla questione più calda: il passaggio di Mario Gomez alla Fiorentina, che sarà a sua volta in ritiro nella nostra provincia, dal 16 luglio all’8 agosto in Val di Fassa.

«I dirigenti della Fiorentina sono a Riva, stiamo definendo gli ultimi dettagli. – ha affermato “Kalle” – Il giocatore ha voluto fortemente questo club. Lui mi ha confidato che sente di essere prossimo a lasciare il miglior club del mondo con un occhio che piange ed uno che sorride». Inevitabile, davanti ad un big della storia del calcio come il centravanti bavarese, spaziare su tanti diversi argomenti. «So che ci aspetta una stagione molto impegnativa, con tanti obiettivi – ha detto – sono comunque molto fiducioso che questo gruppo possa affrontare al meglio ciascuna competizione. Credo anche nei prossimi mesi il Borussia Dortmund sarà il nostro avversario numero uno su più fronti. Il calcio italiano è sempre un mondo molto affascinante ed un campionato fra i primi al mondo».