L’incontro iniziato il 1° aprile e coordinato da Antonio Sanges, presidente di “Salernitana Sporting” vede dirigenti e club sportivi  a confronto, per dibattere e confrontarsi sulle tematiche legate alle prospettive future degli sport ribattezzati “migliori”.

Una serie di laboratori e dibattiti (sui temi del marketing, comunicazione, fiscalità, ecc.), che hanno fatto luce sul legame tra brand delle società sportive locali e il territorio.
Obiettivo del seminario di studi organizzato da Salernita Sporting è stato quello di trattare anche i temi del project financing e del "benchmarking" applicato allo sport.

All’incontro ha partecipato Marcel Vulpis, direttore responsabile dell’agenzia stampa Sporteconomy, che ha parlato di marketing sportivo in Campania, con particolare attenzione al confronto con l’Europa.

"Non capisco come sia possibile", ha sottolineato il giornalista romano, "che in Francia, e più precisamente a Lione, l’Olympique Lyonnais ha creato una rete di franchising dedicata al tema della pizza (da qui il nome del brand "OL Pizzeria") e lo stesso non avvenga o non sia stato creato in tutti questi anni dal marketing dell’Ssc Napoli, che ha una delle fan base più vaste in Italia e all’estero e che ha nella pizza uno dei simboli del suo territorio. Anche questa, come spesso accade nel nostro Paese, è un’occasione mancata non solo sul fronte del marketing ma anche dell’abbinamento calcio-territorio". 

La città di Salerno ha ospitato una tre giorni di lavori sui temi del marketing e dello sport (in tutte le sue sfaccettature), organizzato e promosso da Salernitana Sporting. All’evento ha partecipato anche Sporteconomy, nel nuovo ruolo di partner media della Polisportiva campana.