Eventi – Vernice italiana per il Bayern: prima vittoria con il Brescia
Il personalissimo derby di Josep Guardiola, bandiera biancoazzurra ieri ed allenatore dei bavaresi oggi, si risolve in un divertente 3-0 a favore dei campioni d’Europa. Un risultato arrivato dopo una partita giocata su buoni ritmi, che già ha messo in mostra il credo calcistico del tecnico catalano: possesso palla, difesa alta, scambi rapidi per arrivare in porta. Dall’altra parte, però, si è visto un Brescia che ha ampiamente onorato questo impegno, riuscendo spesso a tener testa ai biancorossi, disputando una gara attenta ed ordinata in difesa anche se in attacco ha poi un po’ mancato di concretezza. Quella, invece, che hanno messo in campo Ribery e soci, bravissimi nello sfruttare due errori dei portieri bresciani, prima Cragno e poi Arcari, realizzando altrettante marcature. In tribuna, accanto all’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, turismo, promozione, caccia e pesca della Provincia di Trento, Tiziano Mellarini, anche Gino Corioni e Karl-Heinz Rummenigge. Insieme a loro anche un campione come Gianfranco Zola, ex fantasista di Parma e Chelsea, oggi allenatore del Watford nella serie B inglese.
Al momento dell’entrata in campo e degli inni nazionali i giocatori del Brescia scendono in campo con una maglietta sulla quale c’è scritto “Andrea nel cuore”, in ricordo di un giovane tifoso che non c’è più.
Dopo soli 3 minuti è Müller ad impegnare Cragno con un preciso colpo di testa su cross dalla destra, bravo però in tuffo l’estremo difensore bresciano a sventare. Sugli spalti gli inesauribili tifosi bresciani dedicano un paio di cori anche a Guardiola. Il possesso palla è tutto a favore dei bavaresi, ma il Brescia si difende con ordine e prova ad agire di rimessa. Il Brescia prende coraggio, ma a segnare è Thomas Müller. Al 22′, infatti, erroraccio del portiere bresciano Cragno, che riceve un retropassaggio ed inavvertitamente serve di prima Mandzukic da solo davanti alla porta. Per il bomber bavarese è facile appoggiare per l’accorrente Müller. Mentre in campo il Bayern torna a gestire il possesso palla, sugli spalti i tifosi lombardi espongono lo striscione «Pep indimenticato campione, per sempre nel nostro cuore». Al 32′ arriva il raddoppio della formazione campione d’Europa: merito di Ribery che sulla sinistra scappa via e mette in mezzo, la sfera arriva a Kroos che dal limite dell’area fa partire un destro imparabile. Al 42′ Kroos sfiora la doppietta: la sua botta rasoterra di destro finisce poco distante al palo alla destra di Cragno.
La ripresa si apre con l’attesa girandola di sostituzioni dalle due parti. A prendere l’iniziativa è ancora il Bayern, che prova a pungere con qualche conclusione dalla distanza, anche perché forzare la difesa bresciana per vie centrali è difficile. Al 13′ ci prova anche Alaba, ma la sua conclusione finisce di poco alta sopra la traversa. Emozioni forti al 22′, quando Ribery calcia magistralmente una punizione che va a sbattere contro la traversa. Passano due minuti e Caracciolo strappa applausi: vede Neuer fuori dai pali e prova a beffarlo con un tiro da centrocampo, ma portiere della nazionale tedesca recupera la posizione e para in tuffo. I ritmi si sono abbassati in questo secondo tempo, eppure la gara resta gradevole, il Bayern tiene palla, ma il Brescia si difende con ordine e prova a pungere in velocità. Al 31′ applausi a scena aperta per Arcari: l’estremo difensore bresciano prima respinge la botta dalla distanza di Emre Can, poi si supera fermando quella ravvicinata di Pizarro. A dieci minuti dalla fine della gara bella discesa sulla sinistra di Kukoc: il suo cross non trova pronto al centro “l’airone” Caracciolo. Ancora il portiere delle “rondinelle” si esalta, riuscendo a ribattere in angolo un tiro ravvicinato di Weiser e sul conseguente tiro dalla bandierina arriva la rete del 3-0. Nella mischia che si viene a creare in area Arcari sbaglia l’uscita e Kirchhoff di testa insacca a porta vuota. L’ultimo brivido lo regala Seck: il giocatore del Brescia viene liberato davanti a Neuer, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa.
Domani il Bayern si godrà una mattinata di riposo, tornerà ad allenarsi sull’erba dello stadio di via Pomerio nel pomeriggio alle 18.30, a porte aperte. Alle 21, invece, Arjen Robben e Kirchhoff incontreranno i tifosi nella piazza di Arco.
FC BAYERN MONACO – BRESCIA CALCIO 3-0
FC BAYERN MONACO PRIMO TEMPO: Neuer, Van Buyten, Ribery, Mandzukic, Shaqiri, Boateng, Lahm, Müller, Alaba, Hjbjerg, Kroos.
FC BAYERN MONACO SECONDO TEMPO: Neuer, Alaba (15’st Kirchhoff), Emre Can, Shaqiri (15’st Green), Rafinha, Boateng (39’st Schmitz), Van Buyten (15’st Contento), Kroos (29’st Schopf), Müller (35’st Weiser), Ribery (28’st Weihrauch), Pizarro.
A DISPOSIZIONE: Starke, Raeder, Robben, Strieder, Rankovic, Markoutz.
ALLENATORE: Josep Guardiola
BRESCIA CALCIO PRIMO TEMPO: Cragno, Daprelà, Budel, Scaglia, Caracciolo Andrea, Mitrovic, Behali, Lasik, Paci, Corvia, Kukoc.
BRESCIA CALCIO SECONDO TEMPO: Arcari, Kukoc, Caracciolo Antonio, Seck, Budel (19’st Paghera), Behali (25’st Diouf), Daprelà (28’st Magli), Paci, Ntow, Caracciolo Andrea (39’st Gerevini), Bourmediene (41’st Bertoli).
A DISPOSIZIONE: Fantoni, Rosso, Gargiulo, Lancini, Camigliano, Minelli.
ALLENATORE: Marco Giampaolo.
ARBITRO: Ostinelli di Como coadiuvato dai signori Locicero e Ranghetti
RETI: 22’pt Müller, 32’pt Kroos, 46’st Kirchhoff
SPETTATORI: 5.000
NOTE- Serata fresca, terreno in ottime condizioni, calci d’angolo 5-2 per il Fc Bayern Monaco, nessuna ammonizione né espulsione.
Una cornice bellissima, fatta di circa 5 mila spettatori, ha riempito oggi lo stadio di via Pomerio ad Arco ed ha impreziosito una sfida di grande fascino come quella fra Fc Bayern Monaco e Brescia Calcio.
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