Vela - Nautica

Eventi – Yacht Med Festival: la giornata della Regata storica delle Antiche Repubbliche Marinare

La Regata è stata preceduta da un
corteo storico rievocativo composto da figuranti in abiti d’epoca e
tradizionali che ha sfilato lungo tutto il lungomare Caboto fin dentro il Villaggio
dello Yacht Med Festival.

Hanno seguito la sfilata e le regate il
Sindaco di Gaeta Antonio Raimondi, il Prefetto di Latina Antonio D’Acunto, il
Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola, insieme a
numerose autorità civili e militari.

Madrina della manifestazione la
giornalista Donatella Bianchi, che ha ricevuto anche il Premio Yacht Med
Festival 2011 per il giornalismo consegnato sul palco dal Presidente Zottola.

“Sono estremamente soddisfatto” ha
dichiarato il Presidente della Camera di Commercio Vincenzo Zottola “della
risposta sia istituzionale che popolare per questo grande evento che Gaeta ha
avuto l’onore di ospitare. Sono certo che i presenti avranno potuto godere di
uno spettacolo affascinante. Lo Yacht Med Festival si conferma appuntamento di
rilievo non solo per l’esposizione nautica ma anche come contenitore di eventi
in grado di generare un indotto importante anche per diversi settori”.

“La presenza della Presidente
Polverini” ha concluso “ci dà la conferma di quanto la Regione abbia colto la
sfida lanciata in questa manifestazione per portare il Lazio al centro del
Mediterraneo”.

Regata Storica delle Antiche
Repubbliche Marinare – Gaeta,
sabato 16 aprile 2011, ore 16.00

LA
GARA SPORTIVA

La gara
sportiva vede sfidarsi gli equipaggi remieri delle 4 città, ciascuno composto
da 8 vogatori e un timoniere, a bordo di imbarcazioni realizzate in vetroresina
che si  distinguono nei colori e nelle
splendide polene: dal cavallo alato di Amalfi, al drago di Genova che ricorda
il protettore della città, San Giorgio; dall’aquila di Pisa, che simboleggia
l’antico legame tra la
Repubblica
e il Sacro Romano Impero, al leone alato di
Venezia, che si riconduce al patrono della città lagunare, San Marco
Evangelista. Per la polena che taglia prima il traguardo, a conclusione dei 2 chilometri di
percorso, l’ambito trofeo in oro e argento realizzato dalla Scuola Orafa
Fiorentina raffigurante un galeone a remi sorretto da 4 ippocampi, sotto al
quale compaiono gli stemmi delle 4 Repubbliche. Il trofeo rimane nelle mani
della città vincitrice per un anno, per poi essere rimesso in palio in
occasione delle Regata successiva.

IL CORTEO STORICO RIEVOCATIVO

Il corteo amalfitano

Il corteo
amalfitano rappresenta le classi sociali (magistrati, militari e popolo) della
Repubblica campana agli inizi dell’XI secolo. Tra i personaggi di spicco
figurano il duca, massima autorità cittadina, e i cavalieri con spadone, i cui
paramenti furono ripresi dai membri dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni
di Gerusalemme. La disposizione del corteo vede in testa 3 rematori, seguiti
nell’ordine da: 10 valletti ed il gonfaloniere, 5 trombettieri, il console
della Repubblica, 3 paggi del console, 2 giudici, il console del mare, 2
ambasciatori, il duca, 2 paggi del duca, 4 cavalieri, 6 alfieri, 4 dame e 4
cavalieri della corte, lo sposo e la sposa, 6 paggi, 4 timpanisti, il navarca,
9 marinai, 9 arcieri. Gli abiti,
realizzati negli anni ’50 dallo scenografo Roberto Screzio tramite analisi
delle fonti storiche, sono tuttora esposti, assieme ai cartoni realizzativi,
nel Museo Civico del Municipio Amalfitano.

Il corteo genovese

Il corteo
genovese propone il periodo consolare antecedente alla presa del potere da
parte dei dogi. La disposizione del corteo è la seguente: 1 gonfaloniere e 2
mazzieri, 3 alfieri, 3 capitani, l’alfiere con la bandiera di San Giorgio, 6
trombettieri, l’alfiere con la bandiera di Genova, 6 tamburini, 1 armato di
spadone, 3 portacatino, l’alfiere con la bandiera dell’Embriaco, il paggio
portaspadone dell’Embriaco, l’Embriaco, 3 alfieri, 3 capitani, il Caffaro, 3
armati di spada,  8 nobili e 8
nobildonne, 2 balestrieri, 12 popolane e popolani, 2 balestrieri, 3 rematori, 6
armati di lancia.

Il corteo pisano

Il corteo
pisano rievoca alcuni episodi salienti della storia della repubblica toscana
tra cui spicca l’impresa dell’eroina Kinzica de’ Sismondi, che nel 1004 salvò
la città da un attacco saraceno. Inoltre sono presenti i vari capi che si
susseguirono al governo di Pisa (i consoli, il podestà, il capitano del
popolo), oltre ai soldati (sulle cui insegne compare l’aquila nera, simbolo
dell’Impero), ai marinai, ai trombettieri e ai timpanisti. La disposizione del
corteo vede in testa il portagonfalone seguito nell’ordine da: la scorta del
gonfalone (2 persone), 3 vogatori di parata, 8 trombettieri, 1 sergente, 12
fanti, 3 famuli, il podestà, 1 palafreniere, il capitano dei giudici, 2
senatori, 2 anziani, l’ambasciatore, il capitano del popolo, 1 palafreniere, il
console dei mercanti, 2 priori delle Sette Arti, 8 tamburini, 4 alfieri,
Kinzica de’ Sismondi a cavallo, 1 palafreniere, 6 damigelle di Kinzica,
l’ammiraglio della flotta, 2 consoli del mare, 1 patrono, 2 comiti, 12 marinai.

Il corteo veneziano

Il corteo
veneziano presenta come episodio centrale la donazione dell’isola di Cipro a
Venezia, avvenuta nel 1489 per merito di Caterina Cornaro, nobildonna della città
nonché regina cipriota, che cedette la signoria dell’isola alla Serenissima.
Nel corteo sfilano le massime cariche della repubblica veneta, dal doge, ai
senatori, dagli ambasciatori al capitano da mar (a capo della flotta). Inoltre
viene mostrato il “vessillo di San Marco”, donato a Venezia nel 1171
da papa Alessandro III pecome ringraziamento alla città per la sua mediazione
tra Papato, Impero e Comuni. La disposizione del corteo è la seguente: 3
stendardi, 4 nobili, 4 tamburi, 6 trombettieri, 8 gonfaloni, 10 senatori, 1
portacorno, il doge e il portaombrelli, 2 paggi, 1 portastocco, 4 ambasciatori
orientali, 8 dame, la regina di Cipro Caterina Corsaro, la delegazione cipriota
(6 persone), il capitano da mar, 8 armati.

Con una grande partecipazione di
pubblico, si è svolta oggi l’Edizione straordinaria delle Regata storica delle
Antiche Repubbliche Marinare all’interno dello splendido scenario del Golfo di
Gaeta. La gara si è conclusa con la vittoria
sportiva di Genova, anche se gli organizzatori hanno deciso di premiare tutti i
partecipanti. Ha consegnato i premi la Presidente della
Regione Lazio Renata Polverini, che come promesso in occasione
dell’inaugurazione ha assistito alla Regata sulla motovedetta della Guardia
costiera in compagnia degli Assessori regionali al Lavoro e Formazione Mariella
Zezza e al Bilancio Stefano Cetica.

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Marcel Vulpis

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