Exit poll Grecia: Tsipras vicino a vittoria, ma serve governo di coalizione
Appena chiusi i seggi greci (alle ore 18 italiane) sono stati già diffusi i primi exit poll (dichiarazioni di voto all’uscita dai seggi elettorali) e per il momento sarebbe in pole position Alexis Tsipras (Syriza con una forchetta compresa tra il 30 e il 34%), premier uscente. Subito dietro l’avversario principale di “Nea Dimokratia” (guidata da Vangelis Meimarakis) con 28,5-32,5%. Terza la temibile “Alba Dorata” (estrema destra ellenica) con sondaggi compresi tra 6,5 e 8%. Il Pasok/Dimar, che fino ad alcuni anni fa, guidava il governo nazionale è tra 5,5 e 7,1%. Ancora più indietro il “KKE” (5,5-7%) e l’UP (2,5-3,5%).
Se queste previsioni fossero confermate, Tsipras, per governare, non potrebbe più portare avanti un progetto “monocolore”, ma dovrebbe aprire ad una coalizione. Questo lo renderà presumibilmente più debole nel proseguo dei prossimi mesi, dove rischia di andare sotto nei voti di fiducia, restando prigioniero di falchi e finte “colombe”. Per il prossimo governo ellenico la strada è già tracciata: applicare il memorandum tra Atene e i creditori (con una forte attenzione da parte dell’UE). Quello che è molto grave è il fatto che il Paese torna alle urne per la terza volta in otto mesi (si tratta di elezioni anticipate dopo le dimissioni di Tsipras che aveva perso pezzi importanti in seno al suo partito e non aveva più i numeri per andare avanti come nella prima fase di governo), un segnale di grave instabilità soprattutto per gli analisti finanziari.
Alexis Tsipras, ex premier greco, nella giornata conclusiva della campagna elettorale nel servizio di Euronews
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