E’ morto Cino Marchese, primo top manager della sports industry italiana
E’ venuto a mancare questa notte a Roma (a 81 anni) Cino Marchese (nato a Valenza Po, provincia di Alessandria), manager sportivo di livello internazionale, che ha avuto una brillante carriera proprio nel mondo dello sport-business.
A 35 anni ha iniziato come manager sportivo dirigendo l’ufficio italiano del colosso americano IMG (fondato da Mark Mc Cormack). Un rapporto che Marchese ha sviluppato nell’arco di ben quattro lustri. E’ diventato successivamente consulente e advisor di molte aziende e organizzazioni operanti nello sport.
Tra gli ultimi progetti che aveva seguito vi è stato anche il restyling dello stadio Friuli, poi diventato Dacia Arena. Ha seguito molti personaggi dello sport come Alberto Tomba, Paolo Rossi, Roberto Baggio, Deborah Compagnoni, Martina Navratilova, Monika Seles e molti altri grandi campioni. Ha lanciato il tennis a Milano (su Roma ha inaugurato il villaggio ospitality del Foro Italico, oltre ad una serie di importanti sponsorizzazioni con brand di livello mondiale) e ha coordinato anche il Mondiale di sci alpino di Bormio 1985.
Due anni fa AssiManager, l’associazione italiana dei manager dell’industria dello sport, l’aveva nominato (in fase di costituzione) Presidente Onorario all’unanimità.
“L’ho conosciuto personalmente nei primi anni ’90 ai tempi del quotidiano economico ItaliaOggi, dove ho iniziato la mia carriera scrivendo di marketing sportivo (con particolare attenzione al mondo del tennis e all’evento degli Open d’Italia di tennis). Mi ha visto crescere professionalmente e, ogni volta che l’ho incontrato, mi ha sempre dispensato di complimenti e piccoli/grandi suggerimenti in ambito lavorativo. Un grande manager, probabilmente uno dei migliori che abbiamo avuto nella sports industry tricolore. Perdiamo una grande personalità, un top manager e un sincero amico” – ha dichiarato Marcel Vulpis – direttore agenzia Sporteconomy.
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