F.1: accusa di plagio per uno sponsor del team Haas
(di Matteo Ferrera) – La scuderia di Formula 1 Haas sarà costretta a cambiare la sua livrea scelta per il campionato del mondo 2019. La decisione è scaturita a seguito della sentenza che ha visto condannare la Rich Energy, main sponsor del team americano, per “plagio”.
La disputa è cominciata lo scorso febbraio, quando la Haas aveva svelato al mondo intero la sua nuova monoposto, la VF-19, con il brand Rich Energy a fare da padrone sulla livrea del team di Gene Haas. Ricordiamo che per motivi di sponsorizzazione la Haas si chiama ufficialmente “Rich Energy Haas F1 Team” a sottolineare l’importanza che ha questo sponsor per la scuderia americana.
A seguito della presentazione, la Rich Energy è stata citata in giudizio dall’Alta Corte di Londra dalla società britannica White Bikes, un’azienda di biciclette, secondo la quale il main sponsor Haas avrebbe copiato il proprio logo.
Il giudice dell’Alta Corte londinese, Melissa Clarke, ha accolto le motivazioni della White Bikes e ha accusato il boss della Rich Energy, Williams Storey, di aver falsificato l’evidenza dei fatti. Il verdetto favorevole alla compagnia di biciclette, costringerà la Haas a cambiare tutta la livrea.
Delusione da parte della Rich Energy, la quale ha comunicato di sentirsi delusa per il verdetto e di non voler darsi per vinta, analizzando tutte le possibile vie legali ancora rimaste in piedi, ricorso compreso. Il prossimo weekend di Formula 1 si avvicina, sulla pista di Montecarlo, e salvo colpi di scena la livrea delle monoposto guidate da Grosjean e Magnussen saranno modificate.
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