F.1: gli States sorridono, le scuderie piangono
Il GP degli Stati Uniti di Formula Uno genera un valore economico (diretto e indotto) vicino ai 400 milioni di euro (per la precisione 396). Numeri roboanti consegnati agli organizzatori dell’autodromo di Austin da una società newyorkese specializzata in analisi di brand value. Questo dato sicuramente interessante stride però con la situazione di almeno tre scuderie: Caterham, Marussia e Force India.
I piccoli team attendono la fine della stagione per poter risalire sui conti grazie alla redistribuzione dei ricavi da diritti tv, ma è chiaro che si inizia a sentire la crisi.
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