Un annuncio di questa portata da una seria boccata di ossigeno al Team Virgin non solo per la prossima stagione ma anche in un futuro più lontano. In un periodo di difficoltà economica mondiale non poteva capitare di meglio alla scuderia Inglese.

L’obiettivo principale dell’azienda moscovita è quello di utilizzare il veicolo F1 e quindi il Team a suo nome  come potente mezzo di diffusione internazionale di marketing: “Mentre progettiamo, costruiamo e presentiamo le Marussia B1, B2 e altre concept car in Europa, avremo un team di Formula 1 per promuovere queste attività e dimostrare al mondo che un nuovo costruttore è arrivato dalla Russia con ambizioni davvero internazionali,” prosegue Fomenko.

Mantenere nel nome del team anche il marchio “Virgin” viene dalla volontà del comproprietario della Marussia, Andrey Cheglakov, per “mantenere miglior riconoscimento del team”. La Marussia avrebbe acquisito la quota precedentemente di proprietà del gruppo bancario dei Lloyds.

Soddisfazione in casa Virgin ma anche lato russo sono felici per la strategia di marketing messa in atto

Quest’oggi presso lo  Yas Marina Hotel è stata ufficializzata l’acquisizione di una consistente partecipazione della Marussia Motors, importante costruttore russo di sportcars, all’interno della Virgin. Dalla prossima stagione il team si chiamerà  Marussia Virgin Racing e questa la dice lunga sulle quantità di quote rilevate dall’ex pilota russo  Nikolai Fomenko attualmente patron della Marussia Motors.