F1: annullato il GP di Sochi e gli americani del team Haas rinunciano al title russo Uralkali
E’ ufficiale. Il board della Formula Uno (appartiene, già da alcuni anni, alla americana Liberty Media) ha deciso di cancellare il Gran Premio di Sochi (Russia), in programma il 25 settembre 2022. “Il campionato mondiale di F1 fa tappa in tutto il mondo con l’obiettivo di unire i popoli. Stiamo assistendo a sviluppi in Ucraina con profonda tristezza e sincero shock, ci auguriamo una rapida e pacifica svolta…Tutti i partecipanti sono giunti alla conclusione che in queste circostanze è impossibile disputare il Gran Premio di Russia” – si legge in una nota aziendale.
Ha fatto scalpore poi la notizia del team americano Haas*, che ha rimosso il suo sponsor principale (denomina l’intero progetto), il brand Uralkali, azienda mineraria attiva nell’esportazione di potassio in tutto il mondo (nella foto in primo piano). Fino ad oggi garantiva ingenti investimenti alla scuderia (in pista il giovane driver Nikita Mazepin, figlio di un noto oligarca russo, a sua volta azionista principale del partner in esame), che ha eliminato dalla livrea (durante le prove libere del GP di Barcellona) anche i colori della bandiera russa.
* scuderia statunitense di Formula 1 con sede a Banbury, nel Regno Unito, di proprietà della Haas Automation. La città britannica rappresenta una sede distaccata del team, in precedenza appartenuta alla Marussia, come appoggio per le gare europee del campionato
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