E’ un Berger a ruota libera quello che si è presentato a Servus TV. Ha tenuto a precisare che: "non ci saranno assolutamente dei favoreggiamenti per uno o per l’altro pilota all’interno del Team. La RedBull ha iniziato la stagione con una filosofia e finirà con la stessa. Non adottiamo le stesse metodologia sempre messe in opera dalla Ferrari. Noi, e questa ha una logica certa, abbiamo di fatto 2 piloti in lotta per il titolo mondiale. Entrambi competitivi che correranno per la vittoria".

Soffermandosi poi sulla negativa prova del Team e dei piloti in Corea Berger ha detto: " Webber rientrando in pista in quelle condizioni ha centrato la vettura sbagliata di Rosberg. Voleva eliminare un diretto concorrente al mondiale. Chissà forse Hamilton oppure Alonso. E’ inspiegabile rientrare in pista dopo l’impatto e in quelle condizioni. La logica dice che avrebbe dovuto frenare e fermarsi vicino al muretto invece è rientrato in pista causando l’incidente di Rosberg. Forse avrà avuto problemi ai freni".

L’ex pilota di Formula1 e della Ferrari Gerard Berger e attuale Team boss della RedBull è certo che il Team non adotterà ordini di scuderia nelle ultime due gare del mondiale