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F1: circuito alternativo per un problema di soldi?

Il Mondiale alternativo all’attuale “F1”, la GPWC,potrebbe nascere nel 2008 se le 4 case più importanti dell’attuale F1 dovessero decidere di dare vita sul surio al nuovo circuito di motori.

Ferrari, Bmw, Mercedes e Renault  sembrano pensarci seriamente. Secondo quanto riportato sul portale Sports.it , il problema starebbe nell’attuale giro di denaro generato dalla F1.

La F1 , secondo un’analisi di Sports.it, genera annualmente un giro d’affari di 4 miliardi di euro con 1.2 miliardi circa provenienti dagli sponsor e con 800 milioni generati dai diritti tv. Il pilota più pagato sarebbe Michael Schumacher, con 40 milioni di euro l’anno; una fornitura di motori costerebbe 130 milioni; una di gomme 100 milioni.

Da questo giro di 4 miliardi di euro, la Ferrari riuscirebbe a guadagnare, sempre secondo Sports.it  350 milioni di euro l’anno, di cui 30 milioni dalla tv, 230 dagli sponsor, 90 da incassi di varia natura.

Anche il team più piccolo, la Minardi, avrebbe i suoi guadagni: in un anno, porterebbe a casa 80 milioni di euro, 10 dalla tv, 25 dalla pubblicità e 45 da altre fonti.

Ora le scuderie sembrano non accontentarsi più: la Bmw, con la  Williams, incasserebbe 250 milioni l’anno mentre il proprietario della F1, Ecclestone, guadagnerebbe 152 milioni/anno.

E’ proprio questo che sembra non piacere alle case costruttrici che seppur guadagnano dal mondo della F1, è anche vero che investono ogni anno decine di milioni di Euro, guadagnando però cifre non lontane da quelle degli organizzatori, che di investimenti proprio non ne fanno. – riproduzione riservata –

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