F1 – Gp India: ok degli organizzatori, proteste dei contadini
Il tracciato è lungo 5,14 Km si trova a Greater Noida (periferia di Nuova Delhi). Gli organizzatori hanno fatto sapere che i biglietti per la gara sono vicini ad essere esauriti (70mila quelli venduti fin’ora)
La pista, il cui nome completo è Buddh International Circuit, fa parte di un complesso ambizioso di mille ettari che includerà un’accademia di guida in collaborazione con la Mercedes-Benz.
Proprio la grandezza dell’area del tracciato ha fatto sollevare non poche rimostranze mosse da contadini residenti nel paese di Atta Gujran , che protestano per via delle terre espropriate dal governo locale per permettere la costruzione del nuovo autodromo. A queste prime contestazioni si sono aggiunte, successivamente, ulteriori minacce, come quella di impedire lo svolgimento regolare del programma sportivo e bloccare il galà inaugurale che prevede l’arrivo di molte celebrità.
Ad aggiungere benzina sul fuoco sono state le nuove polemiche che vedrebbero la Corte Suprema Indiana contestare la particolare esenzione fiscale goduta dagli organizzatori del GP d’India.
Tutto pronto a Nuova Delhi per ospitare il primo Gran Premio di Formula Uno in India. La costruzione del circuito di Buddh, sede del GP, ha sollevato però più di una polemica tra i contadini locali.
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