F1 – Il Times attacca il bar-code della Ferrari
La casa di Maranello, sponsorizzata dalla Philip Morris (Marlboro), sostituisce il marchio del partner con una sorta di codice a barre rosso, bianco e nero su scocche delle auto e tute dei piloti. John Britton, membro del Royal College dei medici inglesi ha dichiarato che “Il codice a barre somiglia alla parte inferiore di un pacchetto di Marlboro. Siamo davanti a una pubblicità strisciante”. Dalla Ferrari hanno preso le distanze dichiarando che il codice a barre fa parte della livrea della vettura, non di un messaggio subliminale. La Philip Morris, dal canto suo, è certa l’accordo con la Ferrari non viola la legge inglese del 2002 sulla pubblicità al tabacco. L’accordo tra la casa di Maranello e la produttrice di sigarette (75 mln di euro l’anno) è in scadenza nel 2011 (compreso), ma le leggi sul tabacco hanno ridotto le possibilità di rinnovo (così come con la Ducati).Le norme dell’Unione Europea vietano la pubblicità delle sigarette nei Gp ed il Times punta il dito contro i loghi ‘mascherati’ con il codice a barre dalla Ferrari.
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