F1 – La Ferrari emette comunicato ufficiale sulla perdita del titolo mondiale piloti 2010
Stefano Domenicali, Team Principal:
“Alonso e la Ferrari hanno celebrato cinque vittorie quest’anno. Ma c’è una grande tristezza in questo momento perché eravamo molto vicini al nostro obiettivo e l’abbiamo visto scivolare via per pochi punti. Si sta davvero male.
Abbiamo preso una decisione sbagliata in termini di strategia, per tre ragioni:
“Alonso e la Ferrari hanno celebrato cinque vittorie quest’anno. Ma c’è una grande tristezza in questo momento perché eravamo molto vicini al nostro obiettivo e l’abbiamo visto scivolare via per pochi punti. Si sta davvero male.
Abbiamo preso una decisione sbagliata in termini di strategia, per tre ragioni:
1.abbiamo seguito un rivale con due macchine
2.eravamo eccessivamente preoccupati per il tasso di usura delle gomme soft
3.non abbiamo preso in considerazione le difficoltà di sorpasso.
Ora, non vi è alcun punto da discutere il perché e il per come siamo arrivati a questa scelta: si vince e si perde tutti insieme come squadra.
A questo punto, vorrei ringraziare i nostri fan che ci hanno sempre dimostrato il loro grande affetto. Questa è stata probabilmente la peggiore gara della stagione, ma quando si perde solo per una manciata di punti, è chiaro che il titolo non è stato perso qui, o almeno non solo qui.
Voglio congratularmi con Fernando, che è un pilota straordinario e una persona straordinaria. Ha dimostrato competenze da leadership, sia all’interno che all’esterno dell’abitacolo e faremo tutto il possibile per dare a lui e a Felipe una vettura ancora migliore il prossimo anno.
Desidero ringraziare il team per il grande sforzo che ha sempre messo nel lavoro quotidiano, in pista ed in sede: poche persone al di fuori della società avrebbe pensato a metà luglio che saremmo arrivati ad Abu Dhabi da leader nel cmapionato piloti.
Certo, e ripeto, ora siamo tristi, ma dobbiamo tenere la testa alta. Siamo la Ferrari che significa che siamo condannati a dover vincere, quindi un secondo posto è una sconfitta, ma questo fa anche parte dello sport e dobbiamo accettarlo.
Infine, complimenti a Vettel: aveva la macchina più veloce e alla fine lui era il migliore, così come dice la classifica”.
Luca di Montezemolo, Presidente della Ferrari:
“Il nostro morale è basso dopo la conclusione di questa stagione, ma questo è lo sport. Era tutto pronto per far vincere il titolo a Fernando, ma oggi le cose non sono andate a nostro favore.
Lo stesso, voglio ringraziare pubblicamente la squadra per essere stata in grado di arrivare al round finale ancora in lotta per il titolo piloti, nonostante che a luglio quasi tutti considerassero il compito impossibile.
Noi ci abbiamo creduto fino alla fine e il risultato di oggi non deve cancellare quanto abbiamo fatto in questa stagione. In tutti, degli ultimi quattordici anni, la Scuderia Ferrari ha raggiunto l’ultima gara della stagione in lotta per il titolo o che già aveva vinto.
Fernando ha fatto una stagione straordinaria, dimostrando la sua forza e determinazione, essendo sempre stato vicino alla squadra e dando un contributo eccezionale. Domenicali ha fatto un ottimo lavoro, mantenendo il gruppo unito in ogni momento, anche in quelli più difficili.
Ci vorrà un po’ di tempo per superare questa delusione, ma dobbiamo mantenere la testa alta ed essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Infine, voglio ringraziare i nostri tifosi, che hanno sempre creduto in noi: quando si vedono così tante bandiere della Ferrari e tante persone che vengono a visitare il nostro parco qui ad Abu Dhabi, sono felice che la Ferrari è ancora ad alto livello appositamente per loro”.
Chris Dyer, Capo Ingegnere di Pista:
“Siamo tutti con il morale molto basso al momento. Avevamo la macchina, il team e il pilota per vincere il titolo ma non lo abbiamo fatto perché abbiamo preso la decisione sbagliata in termini di strategia e non vi sono scuse. Ci siamo concentrati troppo su quello che Mark stava facendo e siamo poi rimasti imbottigliati nel traffico e che ci è costato il titolo.
Si potrebbe dire che abbiamo guardato troppo da vicino quello che succedeva dietro di noi senza vedere quello che c’era di fronte a noi. E’ un peccato perché perdere così fa male, fa molto male”.
Ora, non vi è alcun punto da discutere il perché e il per come siamo arrivati a questa scelta: si vince e si perde tutti insieme come squadra.
A questo punto, vorrei ringraziare i nostri fan che ci hanno sempre dimostrato il loro grande affetto. Questa è stata probabilmente la peggiore gara della stagione, ma quando si perde solo per una manciata di punti, è chiaro che il titolo non è stato perso qui, o almeno non solo qui.
Voglio congratularmi con Fernando, che è un pilota straordinario e una persona straordinaria. Ha dimostrato competenze da leadership, sia all’interno che all’esterno dell’abitacolo e faremo tutto il possibile per dare a lui e a Felipe una vettura ancora migliore il prossimo anno.
Desidero ringraziare il team per il grande sforzo che ha sempre messo nel lavoro quotidiano, in pista ed in sede: poche persone al di fuori della società avrebbe pensato a metà luglio che saremmo arrivati ad Abu Dhabi da leader nel cmapionato piloti.
Certo, e ripeto, ora siamo tristi, ma dobbiamo tenere la testa alta. Siamo la Ferrari che significa che siamo condannati a dover vincere, quindi un secondo posto è una sconfitta, ma questo fa anche parte dello sport e dobbiamo accettarlo.
Infine, complimenti a Vettel: aveva la macchina più veloce e alla fine lui era il migliore, così come dice la classifica”.
Luca di Montezemolo, Presidente della Ferrari:
“Il nostro morale è basso dopo la conclusione di questa stagione, ma questo è lo sport. Era tutto pronto per far vincere il titolo a Fernando, ma oggi le cose non sono andate a nostro favore.
Lo stesso, voglio ringraziare pubblicamente la squadra per essere stata in grado di arrivare al round finale ancora in lotta per il titolo piloti, nonostante che a luglio quasi tutti considerassero il compito impossibile.
Noi ci abbiamo creduto fino alla fine e il risultato di oggi non deve cancellare quanto abbiamo fatto in questa stagione. In tutti, degli ultimi quattordici anni, la Scuderia Ferrari ha raggiunto l’ultima gara della stagione in lotta per il titolo o che già aveva vinto.
Fernando ha fatto una stagione straordinaria, dimostrando la sua forza e determinazione, essendo sempre stato vicino alla squadra e dando un contributo eccezionale. Domenicali ha fatto un ottimo lavoro, mantenendo il gruppo unito in ogni momento, anche in quelli più difficili.
Ci vorrà un po’ di tempo per superare questa delusione, ma dobbiamo mantenere la testa alta ed essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Infine, voglio ringraziare i nostri tifosi, che hanno sempre creduto in noi: quando si vedono così tante bandiere della Ferrari e tante persone che vengono a visitare il nostro parco qui ad Abu Dhabi, sono felice che la Ferrari è ancora ad alto livello appositamente per loro”.
Chris Dyer, Capo Ingegnere di Pista:
“Siamo tutti con il morale molto basso al momento. Avevamo la macchina, il team e il pilota per vincere il titolo ma non lo abbiamo fatto perché abbiamo preso la decisione sbagliata in termini di strategia e non vi sono scuse. Ci siamo concentrati troppo su quello che Mark stava facendo e siamo poi rimasti imbottigliati nel traffico e che ci è costato il titolo.
Si potrebbe dire che abbiamo guardato troppo da vicino quello che succedeva dietro di noi senza vedere quello che c’era di fronte a noi. E’ un peccato perché perdere così fa male, fa molto male”.
Ci permettiamo di aggiungere alcune considerazioni sul comunicato stampa della Ferrari:
1. “Infine ringraziamo i tifosi…..” forse bisognerebbe ringraziare i tifosi per primi, e non infine. Sono il vero cuore e il motore di questo marchio. Sono coloro che in religioso silenzio erano in piazza a Maranello ed in molte piazze, pub, case italiane a soffrire gli ultimi giri di Abu Dhabi e difendere sempre e comunque la propria squadra. Maggior considerazione per coloro che vanno a visitare un parco giochi dall’altra parte del mondo ho che acquistano anche un semplice cappellino nello store vicino casa.
2. si è vero il team guardava troppo vicino e non è stato lungimirante come in passato, ma chi non si sarebbe accorto del tranello?….Webber se era cosi convinto della scelta fatta avrebbe pressato Alonso o comunque lo avrebbe pressato fino all’impossibile.
3. speriamo che il prossimo anno non sia lo stesso anno. Speriamo in un secondo pilota diverso da Felipe Massa, che con tutto il rispetto, tolte le prime 2 gare del mondiale per il resto ha sempre pascolato in pista. Speriamo tanto che le frasi dette dal Presidente Montezemolo siano frasi di circostanza, perchè un mondiale non si può perdere in un modo del genere!
4. Vorremmo sottolineare e contraddire l’ing. Domenicali sul fatto che il mondiale non si è perso solo ad Abu Dhabi. Non stanno cosi le cose o almeno questa è una magra consolazione. L’uomo e il pilota Alonso ha dimostrato in tutte le gare del mondiale di andare oltre i suoi limiti. Ha dimostrato di aver tirato fuori tutto quello che si poteva chiedere alla vettura. Ha dimostrato di mettere cuore, manico e testa in tutte le circostanze. E quindi ci permetta di dire che in un mondiale dove si è lottato fino all’ultima curva è normale che si arrivi all’ultimo Gp a giocarsi il titolo. E il titolo si è perso oggi per una mala gestione del muretto box e per una strategia perdente in partenza…..chi è il responsabile?
Sono appena calate le luci sul sipario del mondiale 2010 ed ecco che vengono fuori le prime ammissioni ufficiali che creeranno non pochi strappi più o meno importanti nel prossimo futuro della casa di Maranello. Come si apprende dal comunicato stampa di poche ore fa la Ferrari ha perso il titolo per colpa del muretto box e spiega le sue colpe in modo chiaro ed inequivocabile.
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