F1 – Le strategie dei Team aspettando il Brasile e Dubai
Andando per ordine dobbiamo analizzare i circuiti delle ultime due gare. Se in Brasile RedBull e Ferrari partiranno alla pari, a Dubai Vettel e Webber dovrebbero essere i favoriti. Detto questo se andiamo ad analizzare le 3 scuderie che si stanno giocando il mondiale la conclusione è questa: calma e sangue freddo.
In McLaren oramai i 42 punti di distacco di Button fanno alzare bandiera bianca a favore dell’anglo-caraibico Hamilton. La McLaren gode di esperienza e di due piloti che certamente non si complicheranno la vita. Oltretutto Hamilton ha il pronostico dalla sua in Brasile e anche a Dubai. Potrebbe essere la sorpresa del mondiale.
La RedBull è un Team giovane dove se da un lato la logica dovrebbe dire correre per Webber, il team di fatto è schierato verso il futuro e quindi con il giovane pilota tedesco. Questa conflittualità alla fine potrebbe avere un peso negativo a fine stagione se qualcuno dei manager non prenderà una posizione definita e certa.
La Ferrari ha un ritrovato Massa, che sommata ad un’esperienza unica, ad un calcolatore come Fernando Alonso non dovrà far altro che limitare i danni e lasciare via libera al fido compagno Massa seguendolo in scia. Alonso sa perfettamente che le ultime due piste non sono favorevoli alla Ferrari ma il binomio Italo-spagnolo è quanto di meglio il circus può offrire oggi in termini di esperienza, affidabilità e capacità.
Non ci resta che aspettare il prossimo GP del Brasile il 7 novembre dove le condizioni meteo dicono caldo e sole.
Calano le luci sul Gp di Corea, forse il più entusiasmante e rocambolesco della stagione, mentre radio box non fa altro che discutere sul tema strategie che adotteranno i Team per le prossime 2 gare del mondiale.
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