F1, tutte le novità in attesa del mondiale
Il nuovo Mondiale di F1 è ormai alle porte con un ampio ventaglio di novità: i cambiamenti rispetto al recente passato sono talmente numerosi da aver spinto molti osservatori a definire il prossimo come un mondiale all’insegna di una rivoluzione tecnica.
Sono tanti i punti di interesse da mettere nel calderone, aspetti che orami possono essere acquisiti seguendo news sulla Formula 1 in tempo reale. Andiamo a vedere le novità più succose, per capire cosa ci attenderà quest’anno sui principali circuiti e autodromi del campionato.
Il programma dei week-end
La prima novità è proprio quella relativa al programma che andrà in onda nei fine settimana. I giorni non saranno più quattro, bensì tre. La tradizionale conferenza stampa dei piloti sarà quindi effettuata non più il giovedì pomeriggio, ma il venerdì mattina. Se le prove libere saranno sempre tre, di un’ora, il formato della Sprint Race sembra aver convinto tutti, tanto da essere raddoppiato. Saranno quindi sei i Gran Premi che vedranno una mini corsa destinata a dare non solo i posti di partenza, ma anche preziosi punti.
I vari team avranno inoltre l’obbligo di schierare piloti esordienti o quasi, ovvero che non abbiano partecipato a più di due GP nel corso della carriera, in almeno due sessioni di prove libere.
Inoltre, il Mondiale 2022 non vedrà la regola che obbligava chi fosse entrato in Q3 ad iniziare poi la gara con le gomme usate al fine di superare la Q2. Considerata la sua incidenza nelle gare, può essere considerata la novità più rilevante in assoluto.
Vietate le comunicazioni tra scuderie e direzione di gara
Altra novità di non poco conto è poi quella relativa all’impossibilità di comunicazione tra i team principali delle scuderie e le direzioni di gara, sostituita dall’opera di raccordo che sarà portata avanti da un incaricato delle seconde.
Sempre a proposito delle controversie ormai frequentissime al termine delle gare, in breve potrebbe arrivare una ulteriore novità mutuata dal calcio. Stiamo parlando di una vera e propria sala VAR che dovrebbe agire da una sede fissa a Ginevra. Ad essa spetterebbe il delicato compito di coadiuvare il direttore di gara nell’adozione delle decisioni nel corso delle gare; per provare a giudicare gli episodi più controversi il VAR avrebbe la possibilità di visionare in tempo reale e in replay tutte le riprese video degli episodi incriminati.
Altra novità che potrebbe essere decisa quanto prima è poi quella relativa ai warning da comminare prima di eventuali sanzioni in griglia. Gli avvertimenti in tal senso dovrebbero infatti passare da 3 a 5.
Il ritorno delle monoposto a effetto suolo
Per quanto riguarda le monoposto, è invece da ricordare il preventivato ritorno del famigerato effetto suolo, scomparso negli anni Ottanta; a favorirlo il diverso approccio delle nuove norme nei confronti della produzione del carico aerodinamico delle vetture.
La downforce, infatti, sarà prodotta con il corpo vettura, per effetto della rinuncia ai complessi dispositivi aerodinamici in vigore sino all’anno passato. L’eliminazione di questi elementi dovrebbe avere come risultato monoposto più portate ai sorpassi, spettacolarizzando le gare.
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