Fabbricini (FIGC): Commissariamento? C’è un incarico che durerà 6 mesi, se non basterà, si prolungherà
Intervenuto durante il palinsesto di TeleRadioStereo, Roberto Fabbricini, commissario straordinario FIGC, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Come sono state queste prime settimane di commissariamento della Federazione?
E’ stata una full immersion in queste 5 settimane e mezzo. Abbiamo preso atto con gli altri sub commissari che ci sono molte cose da fare. E’ una Federazione con mille problemi, anche di tipo politico, che hanno portato a questo commissariamento. Spero che la situazione si possa risolvere nei sei mesi previsti: il commissariamento può essere anche prolungato di altri sei, ma spero che non serva, per dare una nuova governance al calcio italiano.
Quali sono le cose più importanti da fare?
Dare una stabilità regolamentare all’interno della Federazione, una forza statutaria nuova che dovranno conciliarsi con tutti i principi formatori che il Coni sta dando. Dare una nuova organizzazione interna. Riprogettare la legge elettorale della Federcalcio e tante altre cose, come per esempio prendere in esame l’utilizzo delle seconde squadre, occuparsi del rilancio del calcio femminile (che è una medaglia olimpica), delle giovanili, riformare i campionati, anche se questo è un discorso problematico, faremo molta attenzione per evitare altre situazioni spinose che stanno avvenendo in questo periodo: è’ molto brutto, infatti, trovare in classifica squadre con il -1, -2, o imbattersi in gironi con giornate di riposo, complice la sparizione di alcune società storiche.
Che aria si respira nella Nazionale dopo l’eliminazione dal Mondiale?
L’ambiente è giovane, ma ha una bella forza morale al suo interno. Stamattina abbiamo visitato le strutture del Manchester che ci fanno capire quanto siamo lontani da questo, c’è un grande gap a livello organizzativo con le altre nazioni. Stasera sarà una partita importante, impegnativa, che non consideriamo amichevole, perché il calcio è una cosa seria e perché incontriamo una grande Nazionale. Sappiamo che Messi non c’è, non so se sia stato salvaguardato per la Roma, forse è stanco per la lunga stagione.
La vicenda Milan: la Federcalcio poteva fare di più?
Credo proprio di no. Spero che questa società risolva presto i problemi, ho parlato con Fassone, l’ho trovato sereno con l’ottimismo di risolvere quanto sta accadendo in questi giorni. Il Milan è un patrimonio di tutto il calcio, è una società importantissima.
Cosa pensa delle parole di Raiola?
Io porto rispetto a chi fa il proprio lavoro, certamente le sue parole non sono state gradite, è una mancanza di stile, ma non voglio scendere in polemiche. Io mantengo il rispetto per gli altri, il calcio italiano è migliorabile, ma così si è andati fuori misura.
Che tempo si è dato per risolvere le cose?
Come ho detto c’è un incarico che durerà 6 mesi, se non basterà, si prolungherà. Io spero che nel 2019 si possa varare un’assemblea federale che possa dare un governo alla nostra Federazione. Sono affiancato da due persone molto competenti come Alessandro Costacurta e l’avvocato Clarizia, siamo preparati, abbiamo voglia di far bene. Non vogliamo però operare con fretta, ma con attenzione e con la consapevolezza di lavorare al meglio.
Per la cronaca ieri a Manchester, presso l’Old Trafford (casa del ManUtd), l’Italia del ct Di Biagio nella sua prima uscita ufficiale, post eliminazione dal Mondiale di Russia2018, ha perso per 2 reti a zero contro l’Argentina (AFA)
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