I club inglesi starebbero lavorando ad una situazione più drastica e definita in vista del Fair Play Finanziario stabilito dall’Uefa. Oggi l’incontro tra i 20 club di Premier League per definire delle linee guida.

Tutto nasce dagli introiti che genererà il prossimo anno il contratto miliardario con la BT Vision (5). Le società sono praticamente tutte d’accordo (unico il Fulham che ritiene di poter compromettere un’eventuale cessione in futuro) e, per regolamento, è necessario che 14 delle 20 squadre votino a favore per far passare la nuova regola. È verosimile che alla fine la maggioranza dovrebbe avere la meglio perché sono sempre di più le società che preferiscono che la torta BT Vision/Sky venga divisa tra le società piuttosto che tra procuratori e calciatori.

 Per limitare il tutto, la Premier introdurrebbe la formula del “wage restraint” (stipendio senza richieste di aumenti in cambio di agevolazioni) anziché quella del “salary cap” proprio per fare in modo di avvicinarsi il più possibile ad una chiusura in pareggio (nel FFP, l’Uefa consente perdite di 45 milioni di euro nell’arco di tre anni). Il presidente del West Ham, David Gold, sarebbe favorevole all’embargo sul mercato e alle penalizzazioni nel caso di sforamento. “Delle 12 squadre di bassa classifica – ha spiegato il numero 1 degli Hammers – nove chiudono in passivo e tre vengono retrocesse. Con la giusta gestione invece, quelle 12 squadre potrebbero incassare fino a 100 milioni. Persino quelle retrocesse potrebbero andare in Championship con un attivo di 10 milioni a testa“.

Gli stipendi si sono alzati vorticosamente e i tifosi lamentano una distanza crescente dai loro idoli. Magnati come Abramovich e Mansour, o anche i patron americani di Liverpool, Sunderland, Man United, Arsenal e Aston Villa si sono stufati di rimetterci. Nel 2010/11 la Premier ha contratto un debito complessivo pari a 361 milioni di sterline.

I club inglesi starebbero lavorando ad una situazione più drastica e definita in vista del Fair Play Finanziario stabilito dall’Uefa. Oggi l’incontro tra i 20 club di Premier League per definire delle linee guida. Ad accendere i riflettori su questo nuovo progetto che arriva dal mercato britannico è il sito Calcioinglese.it.