Federazioni Italiane

Hockey prato: la Germania vola a Tokyo2020. L’Italia perde gara2
(di Marco Ghighi) – A Monchengladbach Germania batte Italia 7-0 e, dopo il successo di Gara 1 per 2-0, ottiene la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Dopo la sconfitta di ieri, maturata dopo una gara condotta con grande ordine e per alcuni tratti alla pari, alle Azzurre oggi

L’Italia pronta per Gara2 nell’ultimo spareggio di qualificazione per Tokyo2020
(di Marco Ghighi) – Germania batte Italia 2-0, ma che partita ieri delle Azzurre! Nel primo atto della doppia sfida tra tedesche e Italdonne, le ragazze di Roberto Carta (17esime al mondo) giocano alla pari contro la squadra di Xavier Reckinger (n. 4 del ranking, vice campione d’Europa e bronzo

L’Italhockey perde gara1 negli spareggi olimpici per Tokyo2020
Il sogno olimpico delle azzurre si allontana, domani serve una impresa con la Germania (da Mönchengladbach – di Lorenzo Vulpis) – La nazionale azzurra di hockey pratofemminile ha difeso in ogni parte del campo, senza riuscire mai ad impensierire le avversarie tedesche se non in due occasioni: su azione in area e su

L’Italhockey femminile chiede alla Germania il pass olimpico per Tokyo2020
Sabato 2 (ore 16.00) e domenica 3 novembre (ore 14.00), l’Hockey Park di Mönchengladbach diventa il centro e il cuore dell’hockey italiano: lì saranno puntati gli occhi di tutti gli appassionati di questa disciplina e non solo. Perché la Nazionale Italiana di Hockey Prato femminile si gioca, attraverso lo spareggio
Coni

Enrico Stefano (M5S): «Parole di Malagò eccessive: Olimpiadi non sono manna dal cielo»
Enrico Stefano, Vice Presidente del Consiglio Comunale e Presidente della III Commissione, eletto nel M5S, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale, rispondendo alle domande di Paola Guerci. In merito alla candidatura di Roma 2024, Stefano ha dichiarato. «Le parole di Malagò mi sembrano eccessive: una città ha diritto

Roma2024: Lettera aperta di un pentastellato alla sindaca Raggi a poche ore dalla decisione finale
“Rinunciare a Roma 2024 sarebbe una sconfitta per lo sport. E una figuraccia per credibilità Italia“. Con queste parole molto dure ha esordito Giovanni Malagò (numero uno del CONI), in questo inizio di settimana molto caldo per il presente/futuro della candidatura olimpica capitolina. In contemporanea con questa dichiarazione Fabrizio De

Giannini (MIUR): Stanziati 140 milioni di euro per lo Sport a Scuola
Con un post sulla propria pagina Facebook il ministro alla Pubblica Istruzione e Ricerca scientifica, Stefania Giannini (nata politicamente in Scelta Civica oggi nel PD) ha spiegato la strategia futura studiata per far crescere la pratica sportiva nelle scuole italiane. Di seguito il testo del contenuto social: Ogni Olimpiade unisce

Gavazzi rieletto presidente FIR, ma vince sul filo di lana
Secondo quanto riportato nel sito della Federugby, l’Assemblea Ordinaria Elettiva della FIR, riunita oggi a Roma presso il Salone d’Onore del CONI con il 94,7% di aventi diritto presenti alle votazioni – 95,04% quota Società, 90,47% quota giocatori, 87,68% quota tecnici, ha eletto Alfredo Gavazzi Presidente della Federazione Italiana Rugby,
Federazioni Estere

Euro2016: Miracolo Islanda, questa (s)conosciuta
(di Marcel Vulpis) – L’eliminazione dei Leoni d’Inghilterra negli ottavi di finale di Euro2016, per mano della nazionale islandese, ha fatto talmente scalpore da portare i media a chiedersi quale sia il valore reale di questi atleti, attesi domenica da un quarto di finale (per certi versi “storico”) con i padroni di casa

Barbaro (ASI) contesta mozione SudTiroler Freiheit su nazionale “indipendentista”
“Alla vigilia della partita Italia-Germania il passaggio della mozione con cui Sudtiroler Freiheit chiede di creare una nazionale della Provincia di Bolzano da iscrivere a Uefa e Fifa per farla partecipare a Europei e Mondiali senza i colori della nazionale italiana è gravissima. Politicamente è il segno di un’accondiscendenza imperdonabile

Islanda rompighiaccio. La favola di Euro2016 continua
(di Marcel Vulpis) – La “favola” della Federcalcio islandese (KSI) prosegue, dopo aver eliminato negli ottavi di finale a sorpresa l’Inghilterra di Wayne Rooney e compagni. Due reti ad una, dopo aver subito il rigore dello stesso Rooney nei primi 20 minuti. Poi il buio, rotto dalla tenacia e determinazione

Brexit2 per l’Inghilterra. Dopo il referendum fuori anche dall’Euro(peo)
Non è una settimana fortunata per gli inglesi. Dopo l’uscita dall’Eurozona lo scorso 23 giugno, sull’onda del risultato del referendum (l’ormai arcinoto Brexit), anche la Nazionale di Wayne Rooney e compagni torna a casa lasciando mestamente l’Europeo di calcio. Ad eliminarli ci ha pensato, a sorpresa, l’undici islandese, il Leicester city
Fifa - Uefa

Match Fixing: Il Commissario UE Navracsics chiede la firma di una convenzione tra gli stati membri
La convenzione contro la manipolazione degli eventi sportivi approvata dal Consiglio d’Europa “è il primo strumento internazionale per combattere questo fenomeno, grazie a una piattaforma solida di coordinamento, che sosteniamo pienamente. Per questo la Commissione vuole che arrivi il prima possibile la firma e la ratifica di tutti gli Stati

Michel Platini si congeda dall’UEFA: “Il calcio è fiamma”
“Sono tranquillo e ho la coscienza pulita, continuerò a lottare per dimostrare la mia correttezza”. Con queste parole Michel Platini, ex presidente Uefa si congeda nell’ultima assemblea di Atene che ha portato alla nomina di Alexsander Ceferin, neo presidente della struttura che governa il calcio europeo e format importanti come

Ceferin nuovo presidente dell’UEFA. Succede a Michel Platini
Lo sloveno Aleksander Ceferin è stato eletto presidente dell’Uefa questa mattina ad Atene. Come previsto il candidato (supportato anche dalla FIGC) ha vinto con 42 voti, mentre lo sfidante olandese Van Praag ha raccolto solo 13 preferenze. Ceferin succede a Michel Platini, dopo lo scandalo FIFA-UEFA di questa estate. Classe

Per il TAR del Lazio la FIGC non deve risarcire la Juve di 443 mln
Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso della Juventus, che aveva chiesto 443 milioni di euro alla FIGC per il presunto danno subito a seguito della revoca dello scudetto 2006 e conseguente retrocessione in Serie B. Secondo quanto scritto nella sentenza, “il Tar non può pronunciarsi se lo ha già
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