Due vittorie e zero gol subiti. L’Italia soffre, ma batte la Svezia e vola agli ottavi di finale di Euro 2016. Con la certezza della qualificazione va ancora giù la quota degli azzurri per il trionfo europeo. Prima della gara contro Ibra era fissata a 12,00, oggi è scesa a

Honda Motor Europe Italia diventa partner della Federazione Italiana Pallavolo. Il noto marchio automobilistico nipponico, già sponsor della Federazione Internazonale, di fatto si candida al ruolo di “vettura del volley mondiale”. Honda è dunque “auto ufficiale” della Federazione Italiana Pallavolo e sarà partner ufficiale del Campionato Italiano di Beach Volley.

ESCLUSIVA – (di Marcel Vulpis) – E’ un Europeo sotto controllo dei big brand del footwear, a partire dagli azzurri, che hanno debuttato con 2 gol a zero sul Belgio, numero 2 del ranking mondiale. Ben 21 calciatori su 23 sono sotto contratto di Nike, Adidas e Puma. Chiude il cerchio

ITAS Assicurazioni è il nuovo main sponsor della Federazione Italiana Scherma. L’accordo di partnership è stato siglato nelle ultime ore a Roma, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Direttore generale di ITAS Mutua, Ermanno Grassi, il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso e la

Le associazioni potranno quindi inviare le proprie richieste per ospitare gli eventi iridati sia per una delle due date che per entrambe. I moduli per le richieste verranno spediti alle Federazioni entro il prossimo gennaio 2009. Al meeting di Tokyo tenutosi nello scorso week end, il Comitato Esecutivo della FIFA

L’Europa verrà suddivisa in ampie zone territoriali e la UEFA invita le aziende che lavorano nel settore dei media, tra cui broadcaster e agenzie, a sottoporre offerte per la distribuzione e lo sfruttamento dei diritti media per UEFA EURO 2012. Come per le sue competizioni portabandiera, la UEFA Champions League

La procedura di richiesta si divide in tre fasi. La prima si apre oggi, e qualsiasi delle 53 federazioni associate alla UEFA interessata può segnalare la propria candidatura alla UEFA entro il 9 marzo del prossimo anno. La UEFA potrà poi decidere di creare una breve lista di tre o quattro

Euro2012, un sogno infranto, ma soprattutto un’occasione persa sul fronte degli stadi. L’Italia l’ha perso per un soffio, superato sul filo di lana dal “bid” polacco-ucraino, il più debole (almeno sulla carta) tra quelli interessati a conquistare l’organizzazione degli Europei di calcio del 2012. Una sconfitta amara per la Federcalcio