Federbet interviene sul tema del calcioscommesse
Baranca, a margine della presentazione del rapporto annuale sul “match-fixing”, aveva fatto che capire che sulla base dei nuovi elementi apportati da Hristiyan Ilievski, nel caso la giustizia sportiva decidesse di procedere alla revisione del processo su Lazio-Genoa del 14 maggio 2011, la società di Claudio Lotito, fresca di qualificazione per i preliminari di Champions, potrebbe essere esclusa. Il club biancoceleste ha replicato a Federbet, definendo “opinioni soggettive” quelle del segretario della onlus: «Faremo presto un comunicato di risposta anche noi – ha spiegato Baranca -, ma solo per chiarire, non vogliamo fare polemiche. Io non ho dato alcun giudizio riguardo la società biancoceleste, ho risposto semplicemente a una domanda a latere della presentazione del nostro report annuale. La domanda era sugli eventuali sviluppi delle inchieste di Cremona e Catanzaro».
L’INTERVISTA INTEGRALE (AUDIO):
«Nel momento in cui emergano elementi nuovi – ha continuato il segretario Federbet – secondo l’articolo 39 della giustizia sportiva può esserci la revisione del procedimento: se si riapre e gli elementi sono credibili, l’ulteriore condizione è che si arrivi a una condanna per responsabilità oggettiva. A questo punto la regola dell’Uefa prevede in automatico che alla squadra implicata non è consentita l’iscrizione, come è successo quest’anno al Metalist. Questa è la concatenazione di eventi che sostenevo, non era un’accusa o un giudizio sulla Lazio. Chiaramente non è Federbet che può far aprire la revisione del procedimento, è una possibilità apparsa su tutti i quotidiani di qualche settimana fa, non capisco tutte queste polemiche».
Sulla revisione del procedimento, che «è un istituto straordinario», dovrebbero esserci nuovi fatti importanti e occorrerebbe anche una tempistica piuttosto rapida: «Per escludere la Lazio la condanna dovrebbe avvenire in tempi brevi, prima del periodo dell’iscrizione alle coppe europee. Io ho solo spiegato le regole e le conseguenze. Non c’è nessun accanimento contro la Lazio, noi cerchiamo solo di limitare i danni per quanto riguarda la responsabilità oggettiva delle società».
«Non è Federbet a decidere sulle questioni di giustizia sportiva, ma la Procura Federale. Noi abbiamo solo spiegato le regole e le eventuali conseguenze», lo ha detto Francesco Baranca, segretario generale della onlus che contrasta la manipolazione sportiva, intervenuto questa mattina a Rete Sport.
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